Materiali made in Italy
Avanguardia italiana nell'industria delle costruzioni del primo ‘900
Autori: Pagliuca Antonello
Formato: 15 x 21 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 672
Anno edizione: 2019
ISBN: 9788849238099
EAN: 9788849238099
UB. INT. : T402F V04e V50e
Contenuto
«Per essere un grande architetto non è necessario tentare di trasformare in Panteon una casa di pigione, né inventare per ogni costruzione una nuova finestra, né scapricciarsi attorno dei dettagli con la foga di un pasticciere. L’architettura di un edificio moderno viene esaminata e definita in scala piccola: il cosiddetto dettaglio decorativo non esiste; esiste soltanto l’intelligente e ben vigilato dettaglio tecnico. La base estetica (sociale e tecnica nello stesso tempo) dell’architettura moderna è riportata nella pianta: cosa difficile a capire dagli spiriti latini, depauperati della primordiale “ratio” romana dopo tanti secoli di ubbriacature di forma».
Giuseppe Pagano
Antonello Pagliuca, Università degli Studi della Basilicata
Laureato in Ingegneria Edile nel settembre 2005 presso il Politecnico di Bari, dal settembre 2009 è Dottore di Ricerca in Ingegneria Edile. Dal 2016 è in servizio come Professore Associato presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM) dell’Università degli Studi della Basilicata; è, inoltre, membro del collegio docenti del Dottorato “Cities and Landscapes: Architecture, Archaeology, Cultural Heritage, History and Resources” del Dipartimento (DiCEM). L’interesse scientifico è rivolto ai fondamentali aspetti tecnici e tecnologici del costruito. In particolare riguarda: la qualificazione tecnica e tecnologica delle strutture murarie; la metodologia e prassi della progettazione del costruito; lo studio delle tecnologie edilizie e dei sistemi costruttivi tradizionali; le tecnologie di progetto, di costruzione e di trasformazione; il progetto diagnostico attraverso le sperimentazioni in laboratorio e “in situ”. L’interesse verte anche intorno alla caratterizzazione costruttiva degli edifici del Moderno e alle problematiche di degrado e dissesto di edifici in muratura e calcestruzzo armato, alla progettazione tecnologica di contesti architettonici complessi e fortemente tipizzati. L’interesse scientifico riguarda, inoltre, l’architettura ecclesiastica nei suoi aspetti funzionali (storici e simbolici) e costruttivi, nonché le metodologie di intervento per il recupero di tale patrimonio.
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