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Michelangelo

Ipotesi per una nuova lettura del Cristo Giudice nella Cappella Sistina

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 64

Anno edizione: 2021

ISBN: 9788849240375

EAN: 9788849240375

UB. INT. : T440G V13g

Contenuto

Michelangelo scrive in calce ad una poesia, su di un foglio celestino, parole misteriose: Delle cose divine se ne parla in campo azzurro.
E sulla parete immensa del Giudizio Universale, splendente del lapislazzuli azzurro, appare “al centro, tremendo e splendido, il Cristo Giudice. Così nuovo, anzi antichissimo, da rendere impossibile concepire un altro Giudice, definitivo. La sua nudità è più regale di qualunque abito, il suo gesto significante più di ogni parola, il suo volto non somiglia a quello di nessun altro Gesù mai dipinto prima. E il suo sguardo, invece di incenerirci, è rivolto in basso, sospeso nell’infinito attimo che precede il Giudizio, e in quell’attimo incontra gli occhi di San Bartolomeo, o forse invece va oltre e si posa sulla pelle svuotata nella mano del santo”. Nella Sacra Rappresentazione della Sistina, i personaggi titanici si muovono come attori sulla scena teatrale, dal potente Giudice Divino all’altro Giudice infernale, Minosse. Insieme a loro la Vergine ed i santi Lorenzo, Bartolomeo, Sebastiano celebrano un rituale, svelano un disegno: la formula della salvezza. Inizia da qui un viaggio attraverso la grande visione del Giudizio, un labirinto magico nel quale perdersi per ritrovarsi.

[…] una ricerca appassionata e appassionante che fornirà agli studiosi di Michelangelo elementi nuovi di riflessione e riscontro visivo, facendo di questo studio un sicuro punto di riferimento nell’ambito della storia dell’indagine su questo supremo capolavoro, autentico pozzo senza fondo per la coscienza occidentale. […]dalla prefazione di Claudio Strinati

Alessandra Bertoldi è nata a Roma nel 1963 ed insegna al Liceo di Bracciano. Laureata in Storia dell’Arte alla “Sapienza” di Roma, allieva di Angiola Maria Romanini, ha conseguito un Master in Didattica e Psicopedagogia per DSA, presso l’Università degli Studi “Roma TRE”. Ha insegnato tecniche di restauro e doratura presso i CFP del Comune di Roma ed ha svolto la propria attività di restauratrice specializzata nel restauro della foglia d’oro in Italia e all’estero. Ha operato in contesti quali la Galleria Nazionale di Arte Moderna, la Fabbrica di San Pietro, la Camera dei Deputati, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Propaganda Fide, il Palazzo del Quirinale, l’Ambasciata di Spagna, la Galleria Borghese, la Galleria Corsini ed i Musei Vaticani, dove ha collaborato ai restauri della Cappella Sistina.

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