Modigliani. L’anima dipinta
Autori: Moscariello Carmen
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 96
Anno edizione: 2019
ISBN: 9788849237849
EAN: 9788849237849
UB. INT. : T813F V13g V55c
Contenuto
L’opera si muove intrigante e delicata nell’arte e nella vita di Modigliani. Pur valorizzata da pregevoli pagine di analisi saggistica, qualitativa ed estetica delle opere, si ben dispone al racconto di vite travagliate, soffermandosi su tre grandi donne: Achmatova, Hastings, Hébuterne. Si staglia chiara la bellezza di Parigi, i fermenti creativi che renderanno il Novecento un’epoca rivoluzionaria e innovativa. La Maison de Dieu abbraccia e accoglie i più grandi artisti del mondo. Vibra l’opera per l’analisi dei grandi personaggi (les amis), ma anche i luoghi svolgono un ruolo appassionato. L’asse Livorno-Parigi si congiunge a una rivoluzione mondiale di ricerca della bellezza, travolgendo e sacralizzando l’Anima. Il tutto scritto, secondo Carlo Di Lieto, in “un’agile prosa d’arte”. Affascina in questo libro la trasferibilità bidirezionale – l’equivalente di un passaggio osmotico ad alta e nobile produzione metabolica – tra i generi: il racconto e il saggio, di taglio biografico, si scambiano di continuo le parti, infatti. Né va dimenticato l’intervento di accompagno, e di sostegno dialogico, di una profferta di poetica, la cui dichiarazione traluce tra le righe e che ha impegnato da sempre e perdura ad impegnare le scelte, tanto creative quanto critiche, di Carmen Moscariello. (Marcello Carlino)
Una scrittura a più fili. Tutti insieme, resistenti integri “spezzati, male annodati” eppure ben stretti per comporre un’unica compatta tessitura. È la trama del lavoro, ordita da Carmen Moscariello, scrittrice e giornalista fascinosa, maestra di grazia e spola, per ri-scrivere la storia umana ed artistica di Amedeo Modigliani. (Giuseppe Iuliano)
Carmen Moscariello, poetessa, giornalista pubblicista, regista, è stata docente di Italiano e latino nei licei. Ha conseguito presso l’Ateneo della Sapienza di Roma il titolo di Regista e scenografa con il professore Roberto Tessari. Ha pubblicato circa 1500 articoli in sedici anni di collaborazione con “Il Tempo”, ha collaborato quotidianamente per sei anni con il TG3 Lazio. È presidente e fondatrice del Premio “Tulliola” alla XXV edizione. Il Premio è stato insignito di medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per gli alti meriti culturali, è direttore e fondatore della rivista di cultura e politica “Il Levriero” (autorizzazione Tribunale di Latina n. 664 del 23/9/1998). È stata sindacalista dell’UNAMS (Unione nazionale musicisti ed artisti, anno di presidenza di Francesco Messina). Nell’arco di un trentennio ha pubblicato circa trenta opere, tra poesia, saggistica, teatro, tra cui: Gli Occhi frugano il vento, Bastogi, 1990; Imizad e lettere a Nataschia, Ripostes, 1989; Friedrich Holderlin. Tra lirica e filosofia, prefazione di Renato Filippelli, Lucarini Editore, 1988; I poeti francesi del Novecento, Lucarini Editore (1990); Attendendo Matisse (1991); Giulia Gonzaga, signora del Castello di Fondi (2001); Anima di mare (1998); Figlia della luna (1998); Il presente della memoria, prefazione di Renato Filippelli, Publiscoop Edizione (1995); Donne nel mito e nella storia (2002); Proserpina, Bastogi, prefazione di Aldo Carotenuto 2003; Eleonora dalle belle mani, prefazione di Renato Filippelli, Bastogi 2005 postfazione di Alessandro Petruccelli; Non è tempo per il Messia, prefazione di Ugo Piscopo, Guida, 2012; Oboe per flauto traverso, prefazione di Biagio Scognamiglio, Guida 2013; Terra nella sera, prefazione di Giuseppe Manitta, Guida 2014; Giordano Bruno Sorgente di fuoco, prefazione di Aniello Montano, postfazione di Ninnj Di Stefano Busà, Guida 2011; Destini sincronici. Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro, introduzione di Aniello Montano, postfazione di Carmela Biscaglia Guida, 2015; L’orologio smarrito, prefazione di Nazario Pardini, Guida 2016; All’ombra di un’eresia, Antologia Il Convivio 2015; Gli Alumbrados, Antologia Il Convivio 2016; Rapsodia d’amore, Antologia Il Convivio 2017; Tunnel dei sogni, prefazione di Michele Urrasio, Il Convivio 2017.
Hanno scritto sulle sue opere, tra gli altri: Gaetano Andrisani, Pino Amatiello, Marina Argenziano, Giorgio Barberi Squarotti, Lucia Berti, Raffaele Breda, Carmela Biscaglia, Padre Daniele del Bove, Mario Buonoconte, Lia Bronzi, Don Paolo Capobianco, Aldo Carotenuto, Giuseppe Cassieri, Silvano Cuciniello, Leone D’ambrosio, Ninni Di Stefano Busà, Mariagrazia Carraroli, Michele Graziosetto, Biagio Di Jasio, Arnaldo Di Matteo, Francesca Del Grande, Alessandro Di Napoli, Graziella Di Mambro, Vittoriano Esposito, Fiammetta Filippelli, Renato Filippelli, Roberto Frecentese, Sandro Gionti, Americo Iannaccone, Maria Grazia Lenzi, Giuseppe Limone, Giuseppe Iuliano, Pasquale Maffeo, Erasmo Magliozzi, Alfonso Malinconico, Don Luigi Mancini, Angelo Manuali, Giuseppe Manitta, Aniello Montano, Alberto Mario Moriconi, Giuseppe Napolitano, Vittorio Nocella, Biagio Scognamiglio, Monsignor Ferdinando Palatucci, Arcivescovo di Amalfi, Nazario Pardini, Agostino Pensa, Alessandro Petruccelli, Claudia Piccinno, Dante Pignatiello, Tommaso Pisanti, Ugo Piscopo, Domenico Rea, Amelia Rosselli (Lettere), Alfredo Saccoccio, Paolo Saggese, Biagio Scognamiglio, Nicola Terracciano, Pier Antonio Toma, Davide Maria Turoldo, Michele Urrasio.
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