Fuori commercio
Omaggio a Cavour – Le meraviglie del Palazzo dell’Agricoltura
Autori: Aa.Vv.
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 176
Anno edizione: 2012
ISBN: 9788849223842
EAN: 8849223846
UB. INT. : T444B V04e V13i V27f
Contenuto
L’importanza della dimensione europea per la politica agricola ed economica dell’Italia era ben chiara già a Camillo Benso Conte di Cavour, così come è chiara a noi che oggi discutiamo a Bruxelles una riforma strategica per il futuro agricolo dell’intera Europa. L’impegno e l’applicazione manifestati nell’affrontare temi e problematiche, legate all’agricoltura, dimostrano in Cavour grande consapevolezza dell’importanza delle attività agricole e produttive legate all’ambiente naturale che il nostro Ministero gestisce e di cui il Conte fu, in un certo senso, il fondatore. Una sensibilità che poggiava le sue radici nell’impegno sul campo, considerato che, fin dal marzo del 1835, Cavour iniziò ad amministrare le terre di famiglia di Leri, dove diede inizio a un piano generale di miglioramento della tenuta, reinvestendo i proventi nella ristrutturazione e nell’ammodernamento dell’azienda. Nel giro di pochi anni, grazie alle sue capacità imprenditoriali e al suo coraggioso programma di sperimentazioni, il Conte, con l’aiuto del suo socio e amministratore Giacinto Corio, riuscì a far aumentare la produzione di grano, riso e risone della tenuta. Nel gestire le sue terre Cavour introdusse nuove coltivazioni, come la barbabietola, e sperimentò concimi, anche chimici, senza trascurare l’allevamento e sostenendo la necessità di introdurre macchinari agricoli di recente invenzione. Nei fatti Cavour seppe interpretare al meglio il mestiere di agricoltore, con una spiccata proiezione all’innovazione ed un senso di radicamento al territorio davvero encomiabile. A lui il Ministero ha dunque voluto dedicare un omaggio, un’occasione per celebrare lo statista che tanto si adoperò per portare a compimento il processo di unificazione del Paese, ma soprattutto l’acuto conoscitore di piante, incroci di bestiame e innovative modalità di coltivazioni, lo studioso di macchine agricole e di sistemi per l’irrigazione che, fino alla fine dei suoi giorni, nutrì un vero e proprio amore per il mondo agricolo.
[Mario Catania, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali]
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