Palazzo Boncompagni Corcos a Monte Giordano
La storia di un aspetto di Roma barocca
Autori: Uttaro Eliana, Gigli Laura
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 160
Anno edizione: 2003
ISBN: 9788849204049
EAN: 8849204043
UB. INT. : T806F V04g V27f C07
Contenuto
Questo testo celebra la famiglia Corcos Boncompagni e la loro casa, esimia dimora tra i palazzi nobiliari del rione Ponte. Ebrei e ricchi mercanti, i Corcos abiurano sotto Gregorio XIII e diventano cattolici e nobili, assumendo il cognome e l’arme del papa regnante, oltre a privilegi e cariche onorifiche.
La storia della famiglia è anche la storia di un aspetto di Roma barocca.
Il palazzo di Monte Giordano, costruito a metà del ‘600 da Pietro Boncompagni (1592-1664), fu in gran parte decorato da Carlo Cesi, in occasione delle nozze della figlia Maddalena con Filippo Camerata, sulla base di un programma ispirato a quello della galleria dei Carracci di palazzo Farnese, aggiornato, nel diverso spirito del tempo, ai pensieri ed agli ideali del Committente, profondamente intriso della spiritualità filippina. I restauri del piano nobile, commissionati dal Consiglio Nazionale Forense, incentrati su un progetto umanistico radicato nei valori spirituali e materiali dell’uomo, hanno rimesso in luce ed in valore la bellezza dell’immobile, che torna oggi a vivere ad emozionare.
Eliana Uttaro, architetto, laureata all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; dopo una breve esperienza presso lo studio del Professor Ingegnere Riccardo Morandi, dove ha appreso i primi rudimenti della professione, ha svolto attività libero professionale come direttore dei lavori in opere di ristrutturazione e restauri. E’ docente di ruolo per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte. Il suo ideale di architetto è il raggiungimento del fine morale della professione attuata non con le parole ma con il fare attraverso le opere, nel rispetto della tradizione e della storia dei luoghi.
Laura Gigli, storico dell’arte; laureata in Lettere all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Roma. Insignita del Premio Borghese per gli studi e l’attività di tutela su Roma. Membro delle principali Associazioni culturali romane. Autrice di molteplici saggi sui monumenti della città.
Parole chiave
Condividi su