Paolo Portoghesi architetto
A cura di: Gottardo Francesca
Formato: 16 x 16 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 384
Anno edizione: 2008
ISBN: 9788849215267
EAN: 8849215266
UB. INT. : T431F V04h
Contenuto
In questi anni di clamoroso trionfo dell’architettura “auto-referenziale” che parla solo di se stessa e celebra l’autonomia dell’opera d’arte, nata dalla tabula rasa e insofferente di qualsiasi regola, una architettura come quella di Portoghesi, attenta alla diversità dei luoghi, sensibile ai bisogni e ai desideri di coloro che la abitano, densa sempre di riferimenti alla tradizione e ai diversi campi della espressione artistica e del sapere, può sembrare inattuale e lontana dallo scenario della contemporaneità.
Questo libro dimostra, invece, come essa abbia raccolto la sfida dei problemi che assillano l’uomo e la città, abbia raccolto l’eredità etica della architettura moderna e si proietti verso un futuro possibile che interrompa la colata di lava dell’architettura del consumismo e della omologazione. Portoghesi crede fermamente che la stagione del vitalismo violento e irresponsabile sia vicina alla sua conclusione e stia per aprirsi la stagione di quella che ha definito Geo-architettura: una architettura della responsabilità che aiuti la civiltà umana a stabilire una “nuova alleanza” con la natura.
Da quando, a ventidue anni, ha cominciato a scrivere e a studiare architettura, Paolo Portoghesi, nato a Roma nel 1931, combatte a tutto campo contro l’amnesia che ha dato alla modernità l’illusione di aver azzerato la storia e che rischia, a suo parere, di portarla oggi verso il naufragio nell’irrazionalismo. Figura anomala, che unisce al talento dello storico e del critico quello dell’architetto creatore, si è scontrato con molti dei protagonisti della cultura architettonica italiana, da Zevi a Benevolo, a Tafuri, sostenendo la necessità di ridare spazio alla tradizione intesa come stimolo all’innovazione nella continuità.
La carriera accademica di Paolo Portoghesi comincia nel 1962 con l’incarico di professore di Letteratura Italiana presso la facoltà di architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dal 1967 al 1977 è professore di Storia dell’architettura contemporanea presso il Politecnico di Milano, di cui è preside dal 1968 al 1976. Dal 1995 è professore di Progettazione Architettonica e Geoarchitettura presso la facoltà di Architettura “Valle Giulia”, Università “La Sapienza” di Roma. Insignito di numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Campidoglio per la cultura a Roma nel 2006, è autore di numerose opere di critica e storia dell’architettura. Ha diretto le riviste Controspazio e Eupalino, e dirige le riviste Materia e Abitare la terra edita per i tipi della Gangemi Editore.
Francesca Gottardo è dottore di ricerca in “Conservazione dei Beni Architettonici” presso il Politecnico diMilano.Ha svolto attività didattica in qualità di cultore della materia presso la cattedra di “ProgettazioneArchitettonica IV” e, attualmente, al corso di “Geoarchitettura”, tenuto dal Prof. Paolo Portoghesi presso la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Laureata in Architettura e Ingegneria edile allamedesima università, ha conseguito il master annuale di II livello in “Recupero e conservazione delle costruzioni di interesse storico ed archeologico” e ha collaborato presso lo studio Portoghesi. Ha pubblicato articoli e recensioni sulla rivista “Abitare la Terra” ed è curatrice del volume Paolo Portoghesi. Architettura e Memoria, Gangemi editore (2006), segnalato con una menzione di merito al “Premio Roma”, Premio Internazionale di Saggistica e Narrativa italiana e straniera.
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