Parchi e sviluppo

Gli spazi lasciati liberi dalla storia della marginalità sono stati riempiti dall’illegalità e dall’uso distorto delle risorse naturali ed economiche. Se si fosse lavorato per la loro valorizzazione cercando di corredarle con servizi e attività idonei a potenziare l’offerta, ad utilizzare i beni immateriali dell’estetica e del paesaggio come valore aggiunto, non avremmo assistito al degrado funzionale e metodico del valore umano e naturale, all’impossibilità di riprodurre cultura locale e capitale naturale. Tutte le volte che si tratta un’area con i criteri propri di una multinazionale, che le assegna solo la produzione materiale delle merci, si riproducono esclusione e marginalità, disaffezione e dipendenza a tutto vantaggio di chi trova convenienza nell’uso della marginalità e dell’omologazione. Se progettare un parco significa progettare l’intero territorio che assegna al parco ruolo di risorsa caratteristica sulla quale misurare le condizioni di partenza, le scelte e gli assetti futuri, allora il progetto deve estendersi alle aree di frangia e alle aree agricole e al generale rapporto tra naturalità e costruito.

Manlio Vendittelli (Roma 1943), vicedirettore del Dipartimento di scienze ambientali e territoriali dell’Università di Reggio Calabria, è responsabile del laboratorio di tesi di Pianificazione ambientale del corso di laurea in PTU & A. Dirige, per il Dipartimento, il Laboratorio conjunto de investigaciòn y esperimentaciòn con l’Istituto di pianificazione fisica di Cuba nella Provincia di Pinar del Rio. È coordinatore di ricerche nazionali e internazionali sui temi della pianificazione nelle aree periferiche, della cooperazione e dell’ecoscambio. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi tra cui, rispetto ai temi specifici: “Utilizzazione delle risorse e assetto del territorio” (Istituto di Urbanistica, Roma 1977), “Meridione e uso del territorio” (Liguori, 1977), “Le due sponde dello stretto” (Gangemi, 1982), “Roma Capitale, Roma Comune” (Gangemi, 1984), “Lo sviluppo turistico del Lazio” (Officina, 1993). Ha in pubblicazione, per l’editore Gangemi, “Progetto e Cooperazione: l’ecoscambio con la Repubblica di Cuba”.