Fuori commercio
Per Aldo Rossi – 10 anni dopo
Disegni e modelli di opere e progetti dal 1964 al 1997 dell'archivio personale di Aldo Rossi dalle collezioni DARC - MAXXI
A cura di: Tadao Ando, Aulenti Gae, Aymonino Carlo, Basilico Gabriele, Braghieri Gianni, Brusantin Manlio, Canella Guido, Cantafora Arduino, Ciucci Giorgio, Eisenman Peter, Kollhoff Hans, Lavin Irving, Linazasoro Ignacio, Moneo Rafael, Monestiroli Antonio, Portoghesi Paolo, Purini Franco, Reichlin Bruno, Reinhart Fabio, Semerani Luciano, Siza Alvaro, Tesar Heinz, Vazquez Consuegra Guillermo, Vitale Daniele, Moschini Francesco
Autori: Moschini Francesco, Ricciuti Valentina
Formato: 20 x 40 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 104
Anno edizione: 2007
ISBN: 9788849213713
EAN: 8849213719
UB. INT. : T427B V14b
Contenuto
Aldo Rossi, architetto e teorico dell’architettura,
nasce a Milano nel 1931, dove si laurea nel 1959.
Formatosi professionalmente all’interno degli studi
di Ignazio Gardella e Marco Zanuso, collabora,
ancora studente, alla redazione della rivista
“Casabella-continuità” e ai periodici “Società” e “Il
Contemporaneo”.Dal 1963 è assistente di Ludovico
Quaroni presso la scuola di urbanistica di Arezzo e
di Carlo Aymonino presso l’Istituto di Architettura
di Venezia. Successivamente insegna al Politecnico di
Milano, al Politecnico federale di Zurigo, all’Istituto
Universitario di Architettura di Venezia e in diverse
Università negli Stati Uniti. Dal 1979 è Accademico
di San Luca. Progetta e realizza importanti opere, in
Italia, Europa, Giappone e Stati Uniti. Direttore della
sezione internazionale di architettura alla Triennale
di Milano nel 1973 e della sezione architettura della
Biennale di Venezia del 1983, cura, in quegli anni,
importanti mostre. Numerose anche le personali
dedicate alla sua opera, tra cui quelle di Torino e di
Mosca, l’antologica al museo di York e al Riba di
Londra, a Madrid e a villa Farsetti per la Biennale di
Venezia.Tra i riconoscimenti attribuitigli il Pritzker
Prize nel 1990, l’AIA Honor Award nel 1991, il
Jefferson Memorial Award nel 1992, la nomina a
membro onorario dell’American Academy of Arts
and Letters di New York nel 1996 e il Premio
speciale Cultura per il settore “Architettura e
Design” della Presidenza del Consiglio dei Ministri
nel 1997, anno della sua scomparsa. Oltre al celebre
L’architettura della città, del 1966, ha pubblicato, nel
1981,Autobiografia scientifica, anticipato in America
dall’edizione voluta da Peter Eisenman. I due libri
sono considerati, per importanza e riverberazione
culturale, tra i testi fondamentali per la
comprensione della storia dell’architettura del
secondo Novecento.
Parole chiave
Condividi su