Procedure di valutazione

Il processo edilizio si configura così come un meccanismo complesso, in cui le scelte che qualificano ciascuna fase di sviluppo, sono destinate ad incidere in diversa misura sulla qualità delle opere da realizzare. Nella realtà tali scelte vengono effettuate sulla base di obiettivi e criteri non trasparenti, spesso non coerenti e talvolta in contraddizione con scelte relative a fasi diverse o persino con le scelte all’interno della stessa fase del processo di realizzazione di un intervento costruttivo. La metodologia di valutazione qui proposta vuole tenere conto del tipo di scelte che devono essere effettuate in una determinata fase del processo, degli interessi e capacità degli operatori che determinano tali scelte e dell’esigenza di stabilire una coerenza tra gli obiettivi proposti e i criteri assunti nelle diverse fasi del processo edilizio. In quest’ottica si pone particolare attenzione sulla costruzione di procedure di valutazione della qualità abitativa, che riveste all’interno del programma di ricerca un importante obiettivo, coerente con un nuovo approccio che vede il processo di valutazione di alternative di progetti in maniera globale e flessibile, cioè capace di individuare tra diverse alternative progettuali quelle preferibili in quanto capaci di conseguire obiettivi molteplici ed eterogenei al più elevato livello possibile. La strumentazione così configurata riveste un ruolo di notevole interesse in tutto il processo decisionale, in quanto costituisce un indispensabile supporto alle decisioni che devono essere prese dal politico, dall’amministratore e dal progettista, i quali dispongono di un procedimento di scelta esplicita e controvertibile, coinvolgente strategie, obiettivi, criteri e punti di vista differenti. Per valutare le diverse alternative di progetto ed operare le scelte si è ritenuto opportuno l’adozione di tecniche che fanno capo all’Analisi multicriteri che contengono le procedure necessarie a raggiungere gli obiettivi conoscitivi ed operativi che la presente ricerca si propone, ovvero di operare una scelta in concomitanza di scenari, operatori e quindi strategie diverse, ma soprattutto di determinare la scelta più coerente tra tutte le alternative analizzate sulla base delle differenti e spesso conflittuali strategie messe in atto nel perseguimento degli obiettivi.

Lucia Della Spina, architetto, dal 1983 svolge attività di ricerca nel settore dell’edilizia. Gli ambiti di ricerca riguardano in particolare il settore della formazione e controllo dei costi nell’edilizia residenziale, della normativa e della valutazione della qualità abitativa. Nel 1994 consegue il Dottorato di Ricerca in “Metodi di valutazione nella progettazione urbanistica ed architettonica”. Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento Arte, Scienza e Tecnica del Costruire dell’Università degli Studi di Reggio Calabria. Dal 1997 è professore a contratto in Caratteri Tipologici dell’Architettura presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Reggio Calabria.