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Romaccademia
Un secolo d'arte da Sartorio a Scialoja
A cura di: D'Acchille Tiziana, Damigella Anna Maria, Simongini Gabriele
Formato: 24 x 30 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 272
Anno edizione: 2010
ISBN: 9788849219906
EAN: 8849219903
UB. INT. : T505A T527D V14e V26a BRAMP
Contenuto
La mostra storica “Romaccademia. Un secolo d’arte da Sartorio a Scialoja” nasce con l’intento di portare all’attenzione del grande pubblico le opere dei maestri, pittori, scultori e incisori che hanno operato all’Accademia di Belle Arti di Roma dal 1874 alla metà degli anni Settanta. Sono esposte opere di quei protagonisti del ‘900 italiano e romano che sono stati anche validi professori e custodi della trasmissione del sapere artistico all’interno di questa prestigiosa istituzione. Tra loro ricordiamo: Cambellotti, Sartorio, Bargellini, Oppo, Mafai, Maccari, Ziveri, Guttuso, Monachesi, Avenali, Fazzini, Greco e molti altri. L’Accademia di Roma vanta un patrimonio di cultura e grande prestigio artistico che questa mostra valorizza e, per la prima volta, ricostruisce secondo un percorso didattico che corre parallelo agli eventi salienti del XX secolo. I testi in catalogo e le numerose testimonianze documentarie, testuali e fotografiche, ricostruiscono una storia forse poco nota agli occhi del pubblico ma di importanza fondamentale: la storia della didattica dell’arte, di quel rapporto maestro-allievo, unico e irripetibile in altre Istituzioni di formazione superiore, che ha reso possibile a Roma e in Italia l’esistenza di una grande scuola, autentica fucina di talenti e anche teatro di accesi dibattiti, vitali e costruttivi, che la Storia dell’Arte ha già ampiamente documentato. Molte delle opere in mostra costituiscono il patrimonio storico dell’Accademia di Belle Arti di Roma, che questa Presidenza è orgogliosa di portare all’attenzione della città nelle sale del Complesso Monumentale del Vittoriano. [Cesare Romiti, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma]
Il volume è a cura di Tiziana D’Acchille, Anna Maria Damigella e Gabriele Simongini.
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