Fuori commercio

San Salvatore in Thermis

una chiesa scomparsa nell'insula di Palazzo Madama

A cura di: Di Bella Christian

Formato: 24 x 22 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 128

Anno edizione: 2012

ISBN: 9788849222746

EAN: 8849222742

UB. INT. :

Contenuto

Nella produzione editoriale del Senato mancava una pubblicazione che avesse come oggetto le vicende storiche e architettoniche della chiesa di S. Salvatore in Thermis, un tempo compresa nel corpo di fabbrica di palazzo Madama e demolita all’inizio del Novecento. La monografia su questa chiesa è utile non soltanto per ricostruire le vicende storiche e architettoniche del palazzo in cui ha sede la Camera Alta, ma anche per restituire l’intero valore agli affreschi che furono rinvenuti e “strappati” dalle pareti dell’edificio sacro e ricollocati su tela e che sono rimasti nel patrimonio del Senato. Queste considerazioni appaiono ancora più forti alla luce del fatto che l’unica opera monografica esistente sulla chiesa perduta di S. Salvatore in Thermis sembrerebbe essere un opuscolo di appena trentuno pagine, pubblicato oltre un secolo fa (nel 1907) dal prof. Francesco Sabatini, un cultore di storia e tradizioni della città di Roma, per i tipi di Filippucci, uno stabilimento tipografico non più esistente. Dalla lettura del volumetto traspare un sentimento di profondo rammarico per l’abbattimento della piccola chiesa, che talora assume i toni di una polemica lieve e implicita nei confronti del Senato; polemica alla quale probabilmente non era estranea la pendenza della “questione romana”, visti i profondi sentimenti cattolici manifestati dall’autore.

 

Dall’Introduzione di Renato Schifani, Presidente del Senato della Repubblica

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