Fuori commercio

Somalia. Il sangue e l’incenso

La "follia universitaria" nella bufera somala

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 144

Anno edizione: 2011

ISBN: 9788849220452

EAN: 8849220456

UB. INT. : T512A V42f

Contenuto

Un pamphlet appassionato – dalla parte del popolo somalo vittima innocente di un’immane tragedia nazionale – che è anche una cronaca della memoria, in prima persona, di un testimone che ha vissuto con intensa partecipazione le vicende occorse in Somalia nel ventennio della dittatura di Syad Barre e il concomitante svolgersi in quel Paese del grande programma universitario promosso e gestito dalla cooperazione italiana. La narrazione e l’interpretazione dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato l’esordio, l’evoluzione e la drammatica caduta del regime dittatoriale di Syad Barre sono condotte tenendo conto di osservazioni personali, di testimonianze dirette e con particolare riferimento al contesto di crisi generale che si è determinato nell’Africa sub-sahariana nel periodo immediatamente successivo alla decolonizzazione. Nell’alternarsi di grandi aspettative e di cocenti delusioni ci si rappresenta così, con intensa evidenza, una vicenda storica che ha visto il tumultuoso succedersi, al primo periodo della speranza, il tempo amaro della disfatta per giungere infine alla stagione atroce degli sciacalli. Inevitabilmente collegato al contesto sociale e politico in cui si è svolto, il controverso programma italo-somalo di cooperazione universitaria è inoltre per la prima volta rappresentato con le sue luci e le sue ombre attraverso un’analisi lucida e impietosa volta a fare giustizia insieme delle critiche superficiali e delle esaltazioni immotivate. Per chi ama o non ama la Somalia e per tutti coloro che hanno avuto esperienza del grande programma di cooperazione universitaria organizzato dall’Italia in quel Paese, un’occasione per rimeditare le proprie opinioni e confrontarsi con un’interpretazione degli eventi dichiaratamente non neutrale ma senza dubbio documentata e ricca di interessanti spunti di riflessione.

ANTONIO CAPPELLI, laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Pisa, è stato docente di Biostatistica presso le Facoltà Mediche di Chieti e dell’Aquila. All’inizio degli anni settanta si è trasferito in Somalia dove per circa un ventennio ha svolto la funzioni di coordinatore della locale Facoltà di Medicina e di direttore del Dipartimento di Medicina di Comunità. È autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico riguardanti tematiche di epidemiologia, antropologia sanitaria e medicina di comunità. In particolare, ha svolto ricerche e pubblicato saggi sulle pratiche di medicina tradizionale rilevate presso diverse comunità indigene del Corno d’Africa. Da alcuni anni alterna la sua attività di lavoro tra l’Italia e il Sudamerica. Attualmente collabora ad un programma internazionale di ricerca sulle caratteristiche e sulle metodologie di intervento della medicina popolare nel bacino del Rio de la Plata. Per i tipi della “Gangemi
Editore” ha pubblicato nel 2006 un romanzo dal titolo Storia dell’allegria.

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