Sport

Il titolo di questa pubblicazione non è casuale. Da un lato, il tema della spiritualità è stato affrontato all’interno di una visione che scopre la persona umana come unità di corpo e spirito nello sport.
D’altra parte, si tratta della gioia dello sport, una gioia che viene condivisa, comunicata e trasmessa.

Le titre de cette publication n’est pas le fruit du hasard. D’une part, le thème de la spiritualité a été abordé dans le cadre d’une vision qui présente la personne humaine comme une unité de corps et d’esprit dans le sport. D’autre part, il s’agit de la joie du sport, une joie qui se partage, se communique et se transmet.

The title of this publication is intentional and meaningful. On the one hand, it explores the theme of spirituality, highlighting a vision that views the human person as a unity of body and spirit in sport. On the other, it celebrates the joy of sport – a joy that is meant to be shared, communicated, and passed on.

Gabriel Quicke è un sacerdote della diocesi di Bruges. Dopo la sua missione in Libano, è diventato membro dello staff del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, in particolare per l’ecumenismo in Medio Oriente. In seguito, è stato aggregato alla facoltà di Teologia e Studi Religiosi della KU Leuven (Belgio). Dal settembre 2021 è rettore della Chiesa e Fondazione Reale Belga San Giuliano dei Fiamminghi. Oltre all’insegnamento, è impegnato con i cristiani in Medio Oriente e in particolare con gli orfani in Iraq.

Dries Vanysacker è professore di storia della Chiesa e della teologia alla facoltà di Teologia e Studi Religiosi della KU Leuven (Belgio). Le sue ricerche trattano la storia della stregoneria, il Cardinale Giuseppe Garampi, le missioni cattoliche e la relazione tra il Cristianesimo e lo sport. Nel 2018 è stato uno degli specialisti contattati dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita per collaborare alla preparazione del testo “Dare il meglio di sé: Documento sulla prospettiva cristiana dello sport e della persona umana”.