Strutture della mobilità 2

Le stazioni e le vaste aree ad esse contigue rappresentano nelle città esistenti i nodi strategici dai quali partire per avviare operazioni di risanamento e di modernizzazione. Il loro rinnovamento costituisce quindi un’importantissima occasione, non solo per approfondire le esigenze di un nuovo “modello d’uso”, ma anche per mettere a punto criteri e metodi d’intervento negli ambienti urbani circostanti, affrontando i temi del decentramento, della densità, della localizzazione di nuovi insediamenti e della ristrutturazione di quelli esistenti. Ciampino è stato scelto come caso-studio rappresentativo di molte altre situazioni urbane, dove potenzialità nascoste possono emergere solo se sostenute dalla presenza di una stazione ferroviaria rinnovata e più efficiente, elemento centrale di un polo intermodale. A Ciampino, questo dovrebbe comprendere oltre alla nuova stazione, un collegamento metropolitano rapido con l’aeroporto, parcheggi, terminal di autobus e attrezzature terziarie. Un tale sistema darebbe concretezza a quei programmi che prevedono trasformazioni di alta qualità capaci di promuovere non solo lo sviluppo della città, ma anche il potenziamento dell’intero settore Sud del Lazio.

Marta Calzolaretti è Professore Ordinario di Progettazione Architettonica e Urbana presso la Prima Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Dall’inizio degli anni Novanta si è interessata, nell’ambito dell’attività didattica e di ricerca, alle problematiche della progettazione delle aree dismesse dalle industrie e dalle ferrovie e in particolare al tema della ristrutturazione delle stazioni e delle aree ad esse collegate. Dal 1982 al 1996 ha fatto parte dello studio associato P+R e dal 1996 ha studio in Roma insieme a Giuseppe Rebecchini. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali. Tra i più recenti: Palazzo dei Congressi all’EUR , Roma (premiato con rimborso spese); sedi per i Dipartimenti di Chimica a Astronomia dell’Università di Bologna (2° grado); insediamento per il triennio di Biologia dell’Università degli Studi di Foggia (3° premio); residenze per studenti universitari all’Ostiense a Roma (4° premio); complesso universitario per il Corso di Laurea in Beni Culturali e per la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Foggia (3° premio); Città dell’Arte a Reggio Calabria (sub judice); Cittadella scolastica della Locride (sub judice). Suoi progetti sono pubblicati su Casabella, Controspazio, Lotus, Parametro, Urbanistica.