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Territorio e rischio sismico

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 244

Anno edizione: 1983

ISBN: 9788874480470

EAN: 8874480474

UB. INT. : T711A V06i R

Contenuto

«Le scienze della terra ci hanno da tempo insegnato che l’attuale configurazione delle terre emerse e dei mari che nello spazio di una o più generazioni umane sembra immutabile è invece in continuo divenire» (Felice Ippolito).
Una delle più importanti cause di questa trasformazione è, da sempre, il susseguirsi di fenomeni sismici che, oltre ad incidere sulla morfologia della terra, alterano profondamente il rapporto tra uomo e ambiente, creano ferite profonde nelle strutture economico-sociali degli Stati colpiti dai più gravi eventi.
La conoscenza del rischio sismico e la sua prevenzione costituiscono le premesse necessarie per la difesa dai terremoti.
Nelle aree urbanizzate e soggette a rischio gli uomini non hanno altra scelta se non imparare a convivere con i fenomeni sismici. Si tratta di prendere coscienza che i moti tellurici sono legati all’esistenza della Terra così come i venti all’atmosfera e che periodicamente si ripetono con intesità paragonabili (in termini probabilistici di tempo di ritorno) in prevalenza nelle stesse aree.

Claudio Villari, ingegnere laureato a Napoli nel 1953. Progettista e strutturista ha realizzato importanti costruzioni pubbliche e private. Esperto nel campo dell’ingegneria sismica e geotecnica svolge attività di ricerca teorica e pratica. E’ docente nella facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria. Membro dell’Associazione Italiana di Ingegneria Sismica (AIDIS).

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