Tra strada del dubbio e piazza della rivoluzione

Oriol Bohigas raccoglie in questo libro le “lettere aperte”- scritte tra il 1995 ed il 1998 – sulle Arti, l’Architettura e l’Urbanistica”, ma anche sulla professione, sull’amministrazione, su temi sociali ed altro ancora; la raccolta approfondisce e identifica un pensiero che si conferma attento non solo allo specifico disciplinare urbanistico-architettonico, ma rivolto soprattutto ad un orizzonte culturale e civile inteso “a tutto tondo”. È un libro che ci parla di politica e di cinema, teatro, musica, arte e potere, architetti e pittori, ma è soprattutto un libro che ci parla dell’impegno civile che comporta il vivere nella città. È un “racconto urbano” che suscita nel lettore il desiderio di ripercorrere esperienze e luoghi descritti e di approfondire suggestioni inaspettate i cui contorni si intravedono sia attraverso i riferimenti e le citazioni – più o meno celati – ad altri libri che pervadono l’intero testo, che a quelle legate ai numerosi esponenti della cultura catalana ed internazionale. È un libro che può essere interpretato come un “programma di suggerimenti culturali”.

Oriol Bohigas (Barcellona ’25), architetto e urbanista, autore di importanti piani e progetti, protagonista e promotore della vita culturale, politica ed amministrativa della Catalogna, più volte premiato da prestigiose istituzioni, è autore di numerosi libri, fra i quali – il più famoso in Italia – Ricostruire Barcellona (1985, Etaslibri, ’92), che lo ha fatto conoscere come protagonista del cambiamento e della rinascita dopo il franchismo.

Elena Mirenda (Messina ’73), architetto con una tesi su Barcellona, Borsa della Fondazione Bonino-Pulejo, Dottore di Ricerca in Pianificazione Territoriale, socia INU ed IN/ARCH. Svolge attività di ricerca e didattica presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Curatrice del presente volume, ha pubblicato numerosi articoli e saggi sui temi disciplinari.