Spazi altri ed eventuali
Interviste di Giovanni Damiani foto di Nicola Belluzzi
Autori: Ceccon Paolo
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 96
Anno edizione: 2005
ISBN: 9788849208917
EAN: 884920891X
UB. INT. : T311B V06d
Contenuto
Spazio Paesaggio Architettura, collana diretta da Renato Bocchi.
Tre progetti di concorso legati strettamente a specificità funzionali ma anche a forme narrative dello spazio: un auditorium a Sarajevo, un museo per l’ex campo di lavoro di Mittelbau Dora vicino al campo di sterminio di Buchenwald, un centro commerciale a Brescia, diventano dispositivi per la costruzione di un racconto privato.
Un processo progettuale è descritto attraverso l’articolazione e la costruzione di rapporti “personali” con temi e spazi propri dell’architettura, misurato da volontarie distanze dai luoghi, vissuto come una lenta attesa dell’attrazione eventuale verso ciò che è altro.
Spazi altri ed eventuali, con un’introduzione di Guido Zuliani, propone tre interviste rivolte da Giovanni Damiani a Paolo Ceccon nella primavera del 2003 ed è illustrato da un testo fotografico di Nicola Belluzzi.Paolo Ceccon, architetto, dopo la laurea presso l’IUAV a Venezia, studia progettazione urbana alla ETSAB a Barcellona.
Dal 1993 svolge la libera professione come progettista e consulente per privati e pubbliche amministrazioni e dal 1999 svolge l’attività a Portomarghera (Venezia) in qualità di associato di zD6 studio. Ha ricevuto premi e segnalazioni in concorsi nazionali ed internazionali.
All’attività professionale nel campo della progettazione architettonica ed urbana affianca quella didattica e di ricerca; tiene lezioni e conferenze in Università italiane e straniere e attualmente è professore a contratto di composizione architettonica presso l’Università IUAV di Venezia.
Giovanni Damiani, architetto, affianca l’attività professionale e di consulenza alla ricerca storico critica con particolare attenzione per la seconda metà del Novecento. Collabora con Università italiane e del Nord America; pubblica saggi e articoli su riviste internazionali e cura diversi libri, tra cui il volume Bernard Tschumi per Rizzoli-Skira e, recentemente, la traduzione italiana di Architecture and Disjunction.
Nicola Belluzzi, fotografo. Vive e lavora a Milano.
Guido Zuliani, architetto, laureato presso l’IUAV a Venezia, dal 1985 insegna presso la Cooper Union di New York in veste di Associate Professor in Design e Modern Architectural Concepts.
Ha collaborato a lungo con l’architetto Raimund Abraham lavorando tra l’altro al progetto per il Nuovo Museo dell’Acropoli ad Atene ed al complesso residenziale della Traviata Gasse a Vienna. Dal 2000 è stato più volte Project Architect nello studio Eisenman Architects, e con Peter Eisenman ha progettato tra gli altri il Museo ai Quai Branly a Parigi, il Museo della Confluenza a Lione e la Stazione dell’Alta Velocità a Napoli e l’installazione al Padiglione Italia all’edizione 2004 della Biennale d’Architettura di Venezia.
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