Tibi e Tàscia
Con un saggio introduttivo di Carmelina Sicari
Autori: Strati Saverio
Formato: 15 x 21 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 304
Anno edizione: 2007
ISBN: 9788849211894
EAN: 8849211899
UB. INT. : T517a V22h V93e
Contenuto
Collana “è arte vera e letteratura” n.3
“…Si fronteggiano due universi: il mondo della necessità
e quello della libertà. Il mondo della necessità è fatica, dolore,
malattia, quello della libertà si identifica dapprima con il gioco
e poi con il benessere. Il mondo della necessità ha spazi striminziti, quello della libertà sconfinati. Tàscia ripeterà il ciclo dei sui genitori, costretta a restare legata alla fatica e alla necessità. Tibi parte e riesce
a mutare la sua condizione…”
C.S.
“Saverio Strati è nato nel 1924 a Sant’Agata del Bianco, in provincia di Reggio Calabria. Il padre, la cui figura tanto spesso ricorrre nei suoi racconti, era “mastro-massaro”, cioè muratore e contadino a seconda delle necessità; anche la madre era “maestra-massara”, come sarta, e lavorava a “scambiaservizi” per i contadini. “Era difficile fare l’apprendista muratore. Ed io nei disegni di mio padre dovevo ereditare la cazzuola, il suo sapere, come un principe eredita la corona”. Ma le cose andarono altrimenti”.
Dopo il suo primo libro, La Marchesina, ha pubblicato La Teda, Tibi e Tascia, Il nodo, Gente in viaggio, Il codardo, Noi lazzaroni, è il nostro turno, seguito da Il diavolaro e Il selvaggio di Santa Venera (Premio Campiello), La conca degli aranci, Miti e leggende, tutti editi da Mondadori. Per i nostri tipi ricordiamo Miti, racconti e leggende di Calabria.
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