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Il complesso monumentale di Sant’Andrea in flumine presso Ponzano Romano

Restauri e studi interdisciplinari

con CD-ROM ipertestuale solo per edizione cartacea

Formato: 21 x 29,7 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 352

Anno edizione: 2007

ISBN: 9788849212396

EAN: 8849212399

UB. INT. : T506c V02e V15i V27c

Contenuto

Collana LAZIO RITROVATO. Ricerche e restauri

Il complesso monumentale di Sant’Andrea in flumine, un tempo una fiorente abbazia benedettina, sorge sopra le rovine di una villa romana presso Ponzano, in prossimità del Tevere con il quale visse in perenne simbiosi. Il fiume rappresentò, infatti, nei secoli il motore vitale per lo sviluppo dell’economia e degli scambi commerciali dell’alto Lazio. Il volume illustra gli scavi e i restauri promossi dalla SBAP del Lazio in occasione del Giubileo 2000 e realizzati negli anni 2000-2006. Gli interventi, particolarmente articolati, hanno richiesto l’apporto coordinato di diversi specialisti per risolvere problemi complessi, dalla messa in sicurezza delle strutture attraverso dispositivi antisismici, allo scavo eseguito con metodi rigorosi, all’adeguamento funzionale ed impiantistico nel rispetto delle esigenze di conservazione dell’ex monastero. Lo studio delle plurisecolari vicende del cenobio benedettino, strettamente intrecciate alla storia della Chiesa di Roma ed agli ordini monastici insediati intorno al Soratte, ha costituito una premessa indispensabile alle delicate operazioni di restauro effettuate su un monumento così rilevante dal punto di vista architettonico. Le motivazioni teoriche che hanno rappresentato i criteri guida dei vari interventi sono chiarite nelle riflessioni che l’architetto Stefania Cancellieri, responsabile dei lavori e curatrice del volume, ha elaborato nel commento volto non solo a presentare i risultati delle opere di restauro ed i metodi adottati, ma anche a stimolare un costruttivo confronto con gli operatori del settore.

Stefania Cancellieri, architetto specializzato in “Restauro dei Monumenti”presso l’Università di Roma “La Sapienza”, dal 1980 opera nel Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal 1990 progetta e dirige impegnativi cantieri di restauro, come funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonioci e per il Paesaggio del Lazio. Inoltre svolge l’attività di controllo e di tutela del patrimonio monumentale e paesistico nel territorio della Provincia di Roma. Ha collaborato al corso di “Restauro e Museografia” diretto dal prof. Franco Minissi, e dal 2000 partecipa ai seminari di tirocinio a Sermoneta per la Scuola di specializzazione in “Restauro dei Monumenti” diretta dal prof. Giovanni Carbonara. È autrice di numerosi saggi pubblicati su riviste specializzate e negli atti dei Convegni “Scienza e Beni Culturali” (Bressanone).Tra i contributi più significativi si segnalano i resoconti dei restauri realizzati nel Lazio e pubblicati in “Architettura e Giubileo”, Electa 2002, in “L’Episcopio di Porto presso Fiumicino”, Gangemi 2002, in “Annali del Barocco in Sicilia” Gangemi 2004. Ha coordinato diverse manifestazioni culturali e partecipato alla mostra itinerante “Il paesaggio del Lazio” (2007), organizzata dall’Ufficio Attività Culturali della Soprintendenza.

Saggi di Stefania Cancellieri, Antonino Gallo Curcio, Fabrizio De Cesaris, Clementina Sforzini, Donatina Olivieri, Giovanni Testa, Rosa Gemma Cipollone, Giovanni Bonci, Maria Margarita Segarra Lagunes, Annarosa Cerutti Fusco, Anna Maria Ramieri, Paola Proietti, Anna Coliva, Stefano Petrocchi, Maria Costanza Pierdominici, Marta Acierno, Giovanni Carbonara

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