L’evoluzione multimediale

Il cervello, negli ultimi anni scoperto neoplastico, si modifica sotto un’immensa pressione cambiando il modo con cui percepiamo la realtà e ci relazioniamo. Devono cambiare i modelli di business e le strategie. Il “cloud” racchiude la nostra vita e per comunicare usiamo Facebook, Messenger, Skype, Twitter, Viber, mandiamo mail o sms. On line, apriamo negozi, viaggiamo, troviamo amore e sesso, appaghiamo le nostre frustrazioni e paure, coltiviamo fattorie virtuali. …Iptv, web tv, My Sky, Rai teche, Social Tv, Back Channel, le ore davanti ai terminali si moltiplicano, siamo onnipresenti, tutti nessuno e centomila. Il mondo dei videogiochi per il 2012 vale 68 bilioni di dollari. La fine del mondo come da noi conosciuto è arrivata! Siamo chiamati a combattere per la sopravvivenza della specie e del suo più intimo significato.

GABRIELE PAO-PEI ANDREOLI da 30 anni studia e opera nel campo della produzione, ideazione e distribuzione di contenuti multimediali. Conduttore, regista, scrittore, dopo una carriera da attore che lo a reso popolare si trasferisce negli Stati Uniti dove si laurea in scienze delle comunicazioni con una tesi sui nuovi mezzi tecnologici. Segue lo start up di alcune case di produzione cinetelevisive e multimediali, membro dell’APT (Confindustria) collabora con Mediaset, Rai Fiction, Rai Sat, Sky, Medusa, Sit-Com, IMax. Nel 2007 con il film “Redacted” per la regia di Brian de Palma riceve il Future Festival Award ed il Leone d’Argento. Fonda una delle prime società italiane per l’internet protocol television e con Roberto de Laurentiis crea l’Accademia del Cinema ed Arti Visive. Riceve incarichi ed onorificenze in Italia nel mondo grazie al suo costante impegno.