Rose in primo piano – Roses in close up

In una passeggiata nel Roseto di Roma Capitale l’obiettivo della macchina fotografica è obbligato a soffermarsi sugli aspetti di quel fiore che nel tempo hanno esaltato la sua primazia, in quanto a bellezza ed impatto visivo. La sequenza degli scatti registra un’immagine dinamica di essa che spinge l’autore a considerare, per le sue foto, un unico soggetto, o meglio, una sola modella – la rosa – con espressioni differenti di forma e di colore. Nella passerella fa da cornice una selezione di poesie e di opere liriche volta a sublimare le fattezze della protagonista per porla al di sopra di una dimensione terrena.

Strolling through the Municipal Rose Gardens in Rome, the camera lingers on the parts of a flower which have enhanced its superior beauty and visual impact. The sequence of frames records a dynamic image, forcing the photographer to use only one image, or better still, one model, for his photographs – the rose – portraying different shapes and colours. This selection showcases poems and operas that sublimate the features of the protagonist in order to elevate the latter to a higher, heavenly dimension.