Open land city – Città in terra aperta
11 projects of spread-agrifront in the lowland of Lombardy - 11 progetti di agrifront diffusi nella pianura lombarda
Autori: Longo Olivia
English/Italian text with Spanish/Portuguese abstracts
Formato: 16 x 16 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 128
Anno edizione: 2014
ISBN: 9788849228939
EAN: 8849228937
UB. INT. : T422D V04e V42d V44d V91f
Contenuto
La pianura padana è caratterizzata da una conformazione quasi del tutto orizzontale, come un mare di verde indefinito è segnata da quinte e fronti urbani originati da mega cascine, oggi, sempre più spesso, trasformate in residenze per appassionati di agricivismo.
Agrifront diffusi saranno i nuovi porti di terra, sparsi per i territori ambigui e indefiniti delle città contemporanee, per accogliere nuove popolazioni di viaggiatori permanenti in cerca di relax e di antichi valori culturali, legati al saper vivere a contatto con la terra e con la natura, sapiente regina di equilibrati cicli vitali.
L’orto urbano e la sua capacità trainante, sia in termini sociologici che estetici, diventa occasione di riconfigurazione poetica del territorio agricolo, raccontando un nuovo possibile mondo urbano, contaminato dai segni arcaici del fare agricolo.
Olivia Longo si laurea in Architettura nel 1996 ed è dottore di ricerca in Progettazione architettonica nel 2004. Partecipa ed è responsabile di programmi di ricerca, mostre, workshop e seminari nazionali e internazionali ed è docente di Summer School. Dal 2005 al 2010 è ricercatore di Composizione architettonica e urbana alla facoltà di Architettura di Palermo. Nel 2010 tiene un workshop estivo presso Iuav di Venezia. Dal 2010 è ricercatore di Composizione architettonica e urbana presso l’Università degli Studi di Brescia, dove tiene il corso di Architettura e Composizione 1 e Laboratorio. Dal 1996 partecipa a numerosi concorsi di progettazione ottenendo premi e segnalazioni.
The Po Plain presents an almost completely horizontal configuration: an indefinite green sea signed by wings and urban fronts originated by large farmhouses, more and more often converted into residential buildings for people fond of agricivism.
Spread-agrifronts will become the new land harbours, scattered in the ambiguous and indefinite territory of contemporary cities, to welcome new populations of permanent travellers looking for relax and ancient cultural values connected to life in contact with land and nature, wise queen of equilibrate life cycles.
Urban gardens and their leading role, both in sociological and aesthetical terms, grant the opportunity of poetically reconfiguring the rural territory, describing a new possible urban world, contaminated by the archaic signs of agricultural activity.
Olivia Longo graduated in Architecture in 1996 and she received in 2004 her PhD title in Architectural design. She takes part and coordinates national and international research programs, exhibitions, workshops and seminars, and she is teacher in Summer Schools. From 2005 to 2010 she was researcher in Architectural and urban composition at the University of Architecture of Palermo. In 2010 she coordinated a summer workshop at IUAV of Venice. Since 2010 she is researcher in Architectural and urban composition at the University of the Studies of Brescia, where she is lecturer of the course Architecture and architectural composition 1 + Laboratory. Since 1996 she takes part in many design competitions, winning awards and mentions.
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