La sfida delle migrazioni: rischi e opportunità – The challenge of migration: risks and opportunities
A cura di: Cipollone Giulio
Autori: Bonino Emma
con parte dei saggi in inglese
Formato: 13 x 21 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 256
Anno edizione: 2015
ISBN: 9788849231359
EAN: 8849231350
UB. INT. : T447F V36i V24h
Contenuto
Convegno internazionale – Pontificia Università Gregoriana – Roma, 27-28 ottobre 2014
Il dramma dell’immigrazione è sotto gli occhi di tutti e gli atteggiamenti sostenuti dalla stampa di orientamenti diversi rivelano ogni giorno posizioni di ogni tipo, spesso più attente ai sintomi che alle radici. Mentre però il crescente dramma è sotto gli occhi di tutti: la misura di questo dramma sembra sfuggire ai tentativi di misurarlo. Esso si inserisce in un contesto più vasto che non si può non chiamare crisi, di dimensioni vaste e profonde, anche se non possiamo e non vogliamo dimenticare che la crisi contiene, più o meno nascosti, elementi di trasformazione e di speranza. La ‘pretesa’ quindi di una Istituzione accademica, non è quindi tanto presuntuosa e arrogante da immaginare di fornire ‘la’ risposta, ma soltanto quella doverosa e responsabile dell’esplorazione e della ricerca, tentando di offrire i risultati ottenuti come momenti nel cammino incessante della scienza protesa al servizio del bene comune per l’umanità intera; dato che le dimensioni coinvolte sono di ordine antropologico nel senso più fondamentale ed ampio della parola. La ‘Cattedra Vedovato’ intitolata “Etica delle relazioni internazionali”, ha fin dagli inizi affrontato tematiche di grande rilievo per il mondo in cui viviamo; ora lo spirito di Vedovato rimane spinta per la ricerca e lo studio di un tema così vitale come quello del fenomeno migratorio che a ragione si può dire epocale e di dimensioni planetarie.
Franco Imoda, s.j.
Nel messaggio di papa Francesco del 3 Settembre 2014 per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato (18 Gennaio 2015), ha richiamato all’attenzione la stretta interconnessione tra il fenomeno che studiamo con il traffico di esseri umani e le nuove schiavitù. Con lo stesso vigore papa Francesco nel messaggio del 20 Agosto 2015 per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato (17 Gennaio 2016; la prima si celebrò il 21 Febbraio 1915) presenta il dramma dei migranti e rifugiati come “una realtà che ci deve interpellare”, e colloca il fenomeno migratorio nel rapporto tra giustizia e misericordia, due dimensioni di un’unica realtà: “Essendo discepola di Gesù, la Chiesa è sempre chiamata ad annunciare la liberazione a quanti sono prigionieri delle nuove schiavitù della società moderna”. Sono molte le valutazioni e le esortazioni sul fenomeno dei rifugiati e degli emigranti nella generale dialettica dello squilibrio delle ingiustizie sociali tra ‘ricchi’ e ‘poveri’. Come non citare le sue chiare parole quando denunzia: la globalizzazione dell’indifferenza; l’anestesia del cuore; il respingimento dei migranti come “un atto di guerra”.
Giulio Cipollone
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