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Etica, libertà e vita quotidiana

La necessità di un cambiamento per pensiero etico contemporaneo

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 144

Anno edizione: 1999

ISBN: 9788874488391

EAN: 8874488394

UB. INT. : T401H V35h

Contenuto

Il proponimento di questo saggio filosofico è quello di inserirsi nel dibattito che si è instaurato in tutto il mondo della cultura negli ultimi tempi riguardo al tema dell’etica e al suo fondamento. Che non si tratti più, infatti, di una questione esclusivamente filosofica, lo attestano le tavole rotonde, i programmi televisivi, le ristampe di opere dimenticate, i giornali, gli ambienti religiosi, scientifici ed esoterici. L’uomo comune, il cosiddetto “uomo della strada”, giunge in taluni momenti peculiari della sua vita, anche una sola volta, a riflettere sulle vicende che lo riguardano e sul suo significato nascosto, oltre a quello apparente; così, ciascuno ha la sua tesi e cerca la sua risposta. Pur tuttavia il problema dell’etica in relazione alla libertà umana su cui tanto si discute, è indice per gli autori di un disegno della nostra epoca, in cui il male si confonde con il bene, il bene col male ed è sempre più difficile che il comportamento umano sia il riflesso di un ordine gerarchico spirituale: che l’azione sia retta, retto il gesto. Nel tentativo di trovare una connessione tra etica e vita quotidiana, si stabilisce che la morale “nuova” abbia bisogno di un uomo “nuovo”, il quale rintracci quei valori universalmente umani attraverso una metodologia che renda possibile la loro sperimentazione e rivivificazione. Il libro è distinto in quattro parti: nella prima si prospetta la Resurrezione delle Idee e nella seconda viene delineata una Poetica della vita quotidiana. Nella terza parte invece, viene esaminata la Libera Muratoria in un aspetto inconsueto e poco conosciuto e cioè l’Arte della Parola come impulso sociale, in relazione alla Parola perduta di Hiram nella famosa leggenda del Tempio. Infine, nell’ultima parte vi è il tentativo di individuare i princìpi oggettivi dell’arte e del processo creativo.

ANDREA VETTORI, nato a Firenze, ha operato come dirigente d’azienda in varie multinazionali occupando posizioni di responsabilità globali. Si è sempre interessato di scienza del comportamento. Attualmente svolge l’attività di consulente nel campo della formazione manageriale come membro ordinario nell’Istituto Europeo di Management Socio Sanitario.

ALESSANDRA VETTORI, nata a Firenze, ha lavorato per molti anni nella Pubblica Amministrazione. Si occupa di temi e problemi inerenti le discipline pedagogiche, psicologiche e filosofiche. Nel 1989 ha pubblicato il romanzo L’osso dell’arcobaleno e nel 1994 Non toccate lo Stato.

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