Identità e stile

…Questo volume nasce da spunti e idee maturate, alcuni anni or sono, nell’ambito di una ricerca sulla prassi del restauro in Italia tra l’avvio del servizio nazionale di tutela e l’avvento delle Soprintendenze (1875-1907), coordinata fino al 1995 da Mauro Civita presso la Facoltà di Architettura di Pescara. A distanza di anni, ogni singolo autore ha sviluppato il proprio lavoro, mantenendo un dialogo continuo con l’originario gruppo di ricerca e in particolare con chi scrive. Le aree esaminate, infatti, ricadono nell’ambito del bacino di utenza scientifico e didattico della Facoltà: in questa rassegna rientra invece solo in parte il notevole materiale documentario reperito sulla situazione abruzzese, che dovrebbe trovare posto in una prossima, apposita iniziativa scientifica.
I casi presentati sono comunque molto diversi tra loro. La collocazione geografica degli esempi analizzati copre infatti aree dell’ex Stato Pontificio ­ le Marche, con Ascoli e Camerino, il Lazio, con Roma e Viterbo ­ e dell’ex Regno di Napoli, come la Puglia e, in particolare, l’Abruzzo. Mentre nell’esempio pugliese del castello di Massafra, Mauro Civita prende in esame le ragioni di “lunga durata” che portano agli attuali dissesti e alla loro diagnosi ­ risalendo alle tecniche costruttive illustrate nel trattato di Francesco di Giorgio Martini ­ gli altri saggi si distribuiscono in un arco cronologico esteso dai decenni che vanno dall’Unità all’avvento del Fascismo, con qualche sconfinamento in situazioni pre-unitarie…
(dall’introduzione del libro)