42,00 

Potrebbero interessarti anche

Acquista anche su

Il palazzo dell’Obelisco di Jaretti e Luzi

Progetto e costruzione

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 272

Anno edizione: 2018

ISBN: 9788849236002

EAN: 9788849236002

UB. INT. : T512A V05g V51e V90a

Contenuto

Il volume analizza in profondità l’opera d’esordio di Sergio Jaretti e Elio Luzi, il cosiddetto palazzo dell’Obelisco (1954-59), realizzato a Torino in un piccolo lotto ai piedi della collina e avversato dalla critica, a cantiere non ancora concluso, come emblema di uno stigmatizzato neoliberty. Nella ricostruzione del processo di progettazione e di realizzazione di quest’opera singolare – il cui carattere estroverso, ironico e per alcuni versi surreale emerge con evidenza – gli interessi intellettuali e le volontà espressive degli architetti, la situazione del mercato immobiliare, il confronto con le norme, le tecniche e l’organizzazione produttiva del settore delle costruzioni hanno costituito altrettante tappe di una ricerca che ha poi scelto di focalizzare la propria attenzione su due temi centrali: la studiatissima articolazione dello spazio interno e la peculiare modellazione dell’involucro in pietra artificiale. Riconoscendo nell’edificio la fonte più importante della ricerca, lo studio è stato strutturato anche a partire da una raccolta sistematica di documenti e testimonianze, analizzando fonti archivistiche e bibliografiche disparate, utili a riattraversare criticamente una vicenda, dal progetto al cantiere, come a ricomporre storie d’impresa e processi produttivi e a delineare il quadro di una “fortuna” pubblicistica, quella dei due autori, frammentaria e dispersa entro molti rivoli.

Maria Luisa Barelli, architetto e dottore di ricerca, è ricercatore e docente di Tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. Ha svolto studi sull’evoluzione delle tecniche e dei modi di costruire e sui temi del recupero, della valorizzazione e della rigenerazione del patrimonio edilizio otto e novecentesco, approfondendo, in particolare, i rapporti fra tecnologia, storia e progetto. Collabora con Do.Co.Mo.Mo. Italia ed è membro della SITdA, Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura.

Davide Rolfo, architetto e dottore di ricerca, è ricercatore (RTDb) e docente di Composizione architettonica e urbana presso il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. Ha condotto ricerche sul rapporto tra progetto architettonico, disegno urbano e paesaggio e sui modi dell’abitare contemporaneo, dal punto di vista progettuale e critico. È caporedattore della rivista «Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino» e membro di ProArch, Associazione Nazionale dei Docenti di Progettazione Architettonica.

Parole chiave

Condividi su