Il Tuscolo
Paesaggio e Natura, Archeologia e Storia, Arte e Cultura
A cura di: Portelli Franco, Beolchini Valeria
Autori: Biancolini Daniela, Cappelli Giovanna, Caruso Carlotta, Chiappini Alessia, Ghini Giuseppina, Nobiloni Barbara, Valenti Massimiliano, Valeri Claudia, Paolucci Antonio
Formato: 24 x 22 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 240
Anno edizione: 2012
ISBN: 9788849224429
EAN: 8849224427
UB. INT. : T441C V11b
Contenuto
A soli 30 chilometri a sud est di Roma esiste un luogo affascinante, il colle del Tuscolo, dove natura, storia e mito si sovrappongono e si confondono, in un’unica stupenda cornice. Qui si trovano i resti archeologici di Tusculum, una delle più antiche città laziali, che nell’arco di circa 1500 anni fu a lungo rivale della stessa Roma, per il controllo della Valle Latina, e che, all’apice dello splendore e della potenza della sua famiglia più illustre, i Conti di Tuscolo, arrivò anche a dominarla, imponendole pontefici ed alti magistrati. Con la sua distruzione, nel 1191, ad opera dei Romani, Tusculum fu sottratta alla storia e se ne persero addirittura le tracce. Divenne un autentico mito storico e letterario e a nulla valse nei secoli la ricerca delle sue vestigia. Solo nella prima metà dell’ottocento Tusculum fu ritrovata, grazie alla lungimiranza di Luciano Bonaparte e di Maria Cristina di Savoia, che incaricarono delle ricerche veri studiosi – su tutti Luigi Canina – ai quali si deve un contributo fondamentale alla nascita della archeologia moderna. L’opera di quei pionieri della ricerca archeologica e degli studi storici su Tusculum continua tuttora, con risultati scientifici di grande importanza, ed è lungi dall’essere conclusa. Questo libro vuole far conoscere al lettore i tesori naturali e paesaggistici, archeologici e storici, artistici e culturali che il colle del Tuscolo custodisce, ma anche rendere omaggio agli studiosi di ieri e di oggi che ci hanno restituito l’antica Tusculum.
Contributi di: Giovanna Cappelli, Barbara Nobiloni, Carlotta Caruso, Massimiliano Valenti, Daniela Biancolini, Giuseppina Ghini, Alessia Chiappini, Claudia Valeri.
Prefazione di Antonio Paolucci.
Franco Portelli è nato a Roma e vive a Rocca di Papa, nei Castelli Romani. Laureato in giurisprudenza e specializzato in sociologia e ricerca sociale, si è dedicato allo studio delle organizzazioni complesse, collaborando con il COSPOS (Comitato per le Scienze Politiche e Sociali) e con l’IRSTA (Istituto di Ricerche sullo Stato e l’Amministrazione). Nel Gruppo Olivetti per oltre 25 anni, si è occupato di organizzazione aziendale, gestione e sviluppo delle risorse umane, relazioni industriali e sindacali. È stato Direttore del Personale e Consigliere di Amministrazione di varie società del Gruppo Olivetti. Ha svolto attività di consulenza per l’Alta Direzione di imprese nazionali ed estere. Da sempre appassionato di fotografia (d’arte e di architettura, in particolare) e di musica (lirica, in particolare). Collabora con il Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani, nell’ambito del progetto Sagre&Profane, e con la rivista d’area VivaVoce, per la promozione e la valorizzazione del ricco patrimonio naturalistico, storico, archeologico, artistico e culturale dei Castelli Romani. Ha pubblicato il volume fotografico L’Abbazia Greca di Grottaferrata.
Valeria Beolchini è nata a Bologna, si è laureata in storia medievale presso l’Università “La Sapienza” di Roma e ha conseguito il titolo europeo di dottore di ricerca in archeologia medievale presso l’Università di Alicante (Spagna). È ricercatrice presso l’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma-CSIC e si dedica principalmente al progetto Tusculum, cui collabora in maniera continuativa dal 1996. È autrice di due libri e di diversi articoli, la maggior parte dei quali dedicati alla storia ed alla evoluzione di Tusculum in epoca medievale.
Parole chiave
Condividi su