La lezione delle immagini

In una costante linea di ricerca determinata a approfondire gli approcci storiografici al progetto urbano e di architettura, si inseriscono questi contributi di interpretazione dei modi di formazione di culture e di identità locali, altrettanto coinvolte come “materiali per la progettazione” insieme alla sensibilità per pietre e luce e colori e peculiarità fisiche dei luoghi, dei materiali e dell’ambiente, sedimenti integrati nella storia di azioni umane. Una interpretazione storica della propria responsabilità per architetti e urbanisti ­ di agenti della trasformazione, della conservazione, del recupero di spazi e manufatti che ospitano o dovranno ospitare la continuità di quei flussi di vita ­ di storia ­ da cui nascono o che li hanno formati. Il complesso quadro delle immagini urbane e territoriali è infatti il tessuto connettivo di segni su cui si fonda la struttura della comunicazione che rende possibile la convivenza. Da qui la pervasività di una struttura “estetica” da indagare e comprendere come elemento essenziale per la vita dell’uomo e della società.

Ornella Milella laureata in lettere classiche presso la “Sapienza” di Roma nel 1965, professore associato di Storia dell’Architettura presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Si è interessata a temi specifici sulla Storia della città meridionale, legati, in termini più generali, al rapporto architettura-città-territorio, e, in particolare, alla cultura progettuale, alla normativa ed alle trasformazioni urbane in relazione a nuove destinazioni sociali. Per i tipi della Gangemi Editore ha pubblicato i volumi “Riedificare contro la storia. Una ricostruzione illuminista nella periferia del regno borbonico” (con N. Aricò), 1984; “Torri e masserie nel ‘giardino mediterraneo” 1992; “La Compagnia di Gesù e la Calabria, vol. I (Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza), 1992.