La qualificazione urbana dal piano al progetto

Obiettivo è quello di individuare un possibile percorso finalizzato a definire una metodologia per la pianificazione della qualificazione urbana, in rapporto sia alla molteplicità dei temi, sia della complessa articolazione degli strumenti urbanistici esecutivi ad oggi utilizzabili. La moltitudine dei piani introdotti, a causa della trasformazione dell’ordinamento istituzionale del Paese, richiede ormai una razionalizzazione necessaria per trovare un ordine alla complessità di strumenti, che determina incoerenze, contraddizioni e sovrapposizioni, che spesso ne vanificano le potenzialità. Purtroppo le difficoltà che esistono nella distinzione esatta dei contenuti dei piani, sembrano in sostanza confermare: l’esigenza dell’unicità della disciplina, in relazione alla complessità delle problematiche insite nei vari processi di trasformazione urbana ed alle distinte scale d’intervento. Se la coerenza tra le diverse scale è la condizione indispensabile per ricondurre all’unità i tanti fattori in gioco, è necessario enucleare dalla pluralità degli strumenti urbanistici attuali, quelli che si pongono come necessari al fine di uno sviluppo ordinato del territorio e della salvaguardia e della valorizzazione del suo patrimonio sociale, economico, storico e naturale.

Pier Luigi Carci (Cosenza 1948) è professore associato di Tecnica urbanistica presso il Dipartimento di Scienze dell’ingegneria civile della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma Tre. Nel corso della propria attività didattica e di ricerca (Università della Calabria 1977-1993, University of California at Bekeley, 1983-87, Università di Roma Tre dal 1993) ha analizzato e sviluppato i temi legati al rapporto fra pianificazione territoriale, salvaguardia ambientale, trasformazioni del paesaggio e qualità urbana. Tali temi hanno trovato un ulteriore approfondimento nell’attività svolta presso il Ministero dell’Ambiente (Componente della Commissione nazionale per le Valutazioni dell’Impatto Ambientale 1989-1997) e presso il Comune di Cosenza (Consulente scientifico del Sindaco 1994-2002). Ha inoltre sviluppato come coordinatore scientifico i temi legati all’inserimento paesaggistico e territoriale di importanti infrastrutture viarie (tronchi autostradali e tratte ferroviarie ad Alta Velocità) sia sul piano scientifico-metodologico che su quello progettuale-realizzativo. È membro di importanti organismi scientifici nazionali ed internazionali ed autore di diverse pubblicazioni nel settore.