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Le ragioni del diritto

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 96

Anno edizione: 2006

ISBN: 9788849210231

EAN: 884921023X

UB. INT. : T459A V36d

Contenuto

Il presente saggio costituisce la sintesi ragionata di esperienze di studio, didattiche e scientifiche, maturate dapprima presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “La Sapienza” e, successivamente, presso la facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tre. Proprio da quest’ultima esperienza didattica, è scaturito il desiderio di fornire uno strumento di lettura il più possibile chiaro ed aderente alle esigenze di una cultura giuridica di base a quanti non provengono necessariamente da studi di diritto.
Anche coloro che hanno scelto detti studi potranno comunque trovarvi delle spiegazioni e dei chiarimenti immediati, per interrogativi che non sempre i manuali istituzionali sono in grado di offrire in prima lettura, data la necessaria vastità dei concetti e degli istituti che vi sono trattati, tra i quali solo chi ha già consumato il dono della gioventù, è in grado di cogliere l’essenziale e di offrirlo a coloro che tuttora ne gustano il frutto. Il lavoro che ora si viene dunque a licenziare, si articola in una carrellata sulle grandi linee del diritto privato, del diritto pubblico, di quello penale ed infine di un sistema di regole universalmente condivisibili, cui potrebbero uniformarsi i singoli ordinamenti positivi di un’ agognata era di pace. L’auspicio cui si spera altresì di venire incontro, riguarda coloro che si interrogano sull’antico rapporto dialettico fra il diritto come è ed il diritto come dovrebbe essere.

Indice del volume: I princìpi del diritto privato / I princìpi del diritto pubblico /
Perché la norma penale / La giustificazione ultima delle norme.

Tito Lucrezio Rizzo (Roma,1952), Consigliere Capo Servizio della Presidenza della Repubblica, conseguita la Laurea alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma – La Sapienza con il massimo dei voti e la lode a 22 anni, ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio dell’avvocatura. Dopo aver svolto per vari anni attività didattico-scientifica presso l’Istituto di Storia del Diritto italiano della citata Facoltà, è divenuto docente di Diritto al Master di Storia e Storiografia multimediale dell’Università di Roma-Tre.
Più volte vincitore del Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio (1988, 1996, 1998, 2001, 2003), è autore di oltre 60 pubblicazioni, tra le quali: La legislazione sociale della nuova Italia (E.S.I., 1988); Il Clero palatino tra Dio e Cesare (Rivista militare, 1995); L’evoluzione storico -giuridica della Dotazione del Capo dello Stato (Rivista della Guardia di Finanza, 1996); Il potere di grazia del Capo dello Stato (Rivista della Guardia di Finanza, 1998), L’ente pubblico dalle origini alle privatizzazioni (Archivio giuridico /4,2003); Di alcune attribuzioni note e meno note del Capo dello Stato (Annali del Centro Pannunzio, 2005/2006).
Collabora con riviste scientifiche quali, principalmente, la Nuova Antologia, la Rivista della Guardia di Finanza, gli Annali del Centro Pannunzio.

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