56,00 €
Potrebbero interessarti anche
Le sculture di Mont’e Prama – Conservazione e restauro
A cura di: Boninu Antonietta
Autori: Canu Alba
con CD-ROM multimediale solo per edizione cartacea
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Cartonato
Pagine: 432
Anno edizione: 2014
ISBN: 9788849229400
EAN: 8849229402
UB. INT. : T522B V90c
Contenuto
Archeologia e conservazione, quale missione e quale ruolo? Segni del passato, operazioni e trasmissioni attivano il processo che costruisce sincronia ed armonia per il futuro. Il progetto di conservazione delle sculture di Mont’e Prama, a trentasei anni dal primo rinvenimento, sottolinea che la conservazione è studio e ricerca, che riceve e consegna nuove scoperte. Il progetto ha contemplato l’edizione dei lavori e dei risultati nella sequenza che si presenta. L’intervento di conservazione è stato realizzato su oltre 5.000 frammenti, fino all’individuazione e riconoscimento delle sculture con personalità definita. Il materiale costitutivo è un calcare segnato dalle complesse vicende subite nel corso di 30 secoli. La descrizione degli interventi, rispondenti ai requisiti di conservazione riconosciuti e condivisi a livello internazionale, è articolata nei saggi e nel DVD allegato, quali strumenti imprescindibili per le integrazioni con gli ulteriori ritrovamenti. I frammenti, continuamente interrogati per individuare appartenenze, pertinenze e attribuzioni, assumono forma di statue e modelli di nuraghe. Il progetto ha rispettato i diritti di conservazione delle sculture e ha garantito i diritti di partecipazione dei cittadini. A conclusione dell’intervento la mostra allestita nel 2011 ha presentato tutte le sculture in un organico percorso di emozioni tra suoni, immagini e progressive rivelazioni. Il progetto di conservazione, la salvaguardia degli esiti, le relazioni con i dati degli scavi, contribuendo a ricostruire il contesto antico, costituiscono le fondamenta per creare lo sviluppo della ricerca su singolari opere di scultura, testimonianza di scienza e cultura di un’eccezionale Civiltà della Sardegna.
ANTONIETTA BONINU, archeologa, direttore coordinatore della Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro fino al 2012, ha programmato, redatto e diretto numerosi progetti di ricerca, di scavo e di conservazione di monumenti, di patrimonio mobile e di esposizioni museali. Su questi temi ha curato una serie di pubblicazioni. Collabora per la ricerca con l’Università, con Istituti Nazionali e Internazionali. Ha programmato, progettato e diretto l’intervento di conservazione delle sculture di Mont’e Prama.
ANDREINA COSTANZI COBAU, conservatrice, opera nel Centro di Conservazione Archeologica di Roma dal 1982. Ha diretto i progetti di conservazione della Basilica Neopitagorica di Porta Maggiore a Roma, della Necropoli di Sant’Andrea Priu di Bonorva. Per il progetto Aperto per Restauro dei Centauri Capitolini ha ricevuto il Keck Award nel 2004 dall’International Institute for Conservation, IIC.
Le sculture di Mont’e Prama ricevono il Premio per il Patrimonio culturale dell’Unione Eropea Europa Nostra Awards 2015:
http://www.unionesarda.it/articolo/spettacoli_e_cultura/2015/04/14/premio_per_il_patrimonio_culturale_ue_va_all_opera_di_restauro_de-22-414871.html
http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2015/04/15/news/mont-e-prama-restauro-da-premio-1.11241124
Parole chiave
Condividi su