L’Europa e Castelfidardo

Il 18 settembre 1860, a Castelfidardo, l’esercito pontificio è sconfitto da quello piemontese, composto da militari provenienti dai territori del centro nord, da un anno entrati a far parte del Regno di Sardegna. Una battaglia decisiva, un passo avanti fondamentale verso l’unificazione dell’Italia settentrionale con l’Italia meridionale, già quasi interamente conquistata dai Mille di Garibaldi; per le Marche e l’Umbria, significa tra l’altro la fine, dopo quasi un millennio, della dominazione pontificia. Attraverso un convegno internazionale tenutosi a Castelfidardo a 150 anni esatti da quella data cruciale, e nell’occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si è inteso andare oltre la ricca storiografia di carattere strettamente militare, attenta soprattutto alle questioni legate alle strategie seguite dai comandi degli eserciti contrapposti, per approfondire più livelli di ricerca, grazie ai contributi di studiosi italiani e alle ricerche compiute negli archivi di Spagna, Francia, Inghilterra, Irlanda e Austria.