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Lo spazio della musica

Flessibilità e nuove configurazioni spaziali

con CD-ROM musica classica solo per edizione carta

Formato: 22 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 128

Anno edizione: 2005

ISBN: 9788849208399

EAN: 8849208391

UB. INT. : T308A T506C V06d V34f

Contenuto

Le motivazioni che hanno costituito la ragione d’essere
del Convegno Internazionale Lo Spazio della Musica trovano le radici all’interno di studi e ricerche intorno ai rapporti
fra caratteri dell’espressione e del linguaggio musicale
e configurazione dello spazio architettonico destinato all’ascolto, più in particolare fa riferimento alle ricerche condotte da Maria Cristina Forlani e rintracciabili nei testi “MUSICA E ARCHITETTURA” e “SPAZI PER LO SPETTACOLO E RIUSO”.
Il rapporto tra scrittura della musica e concezione
dello spazio per la sua esecuzione ha una matrice antica
che nell’ultimo secolo ha tuttavia subito un processo
di dilatazione dei termini che ne costituivano i presupposti; un fenomeno imputabile a fattori diversi: sociali, economici
e tecnici, che oggi portano ad un necessario reciproco confronto fra gli aspetti innovativi del linguaggio musicale,
le possibilità offerte dall’innovazione tecnologica – sia
nella produzione/ri-produzione del suono,
sia nella realizzazione di spazi in grado di garantire un’alta fedeltà di ascolto diretto –, l’ampliarsi dei profili d’utenza,
le ragioni legate alla sostenibilità degli interventi.
Per tali motivi nell’organizzare il Convegno ci si è posti l’obiettivo di realizzare un fecondo momento di confronto
fra “operatori” che dall’orizzonte delle specifiche competenze concorrono a dare vita e vivacità al dibattito.
La stessa scelta della sede non è casuale, ma vuole sottolineare
il ruolo che rivestono le associazioni per la diffusione
della cultura musicale, specialmente nei piccoli centri,
e come esse possano costituire l’elemento di congiunzione
con le esigenze di sviluppo del territorio gestite dagli Enti Locali. Nella realtà dei centri storici italiani il tema del recupero degli edifici abbandonati e l’esigenza di spazi per la musica possono infatti trovare, attraverso l’applicazione di metodologie scientificamente fondate per la valutazione della compatibilità
al riuso degli edifici, il modo per concepire soluzioni sostenibili. Per tali ragioni il convegno non vuole intendersi
come occasionale ed isolato evento, ma porsi come periodico momento di dibattito, riflessione e scambio intorno all’evoluzione di una tematica di grande interesse e attualità.

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