Luigi Pirandello alla sorella Lina pittrice
Su dunque, al sogno mio rendi il colore...
Autori: Marsili Antonetti Renata
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 144
Anno edizione: 2010
ISBN: 9788849220285
EAN: 8849220286
UB. INT. : T405H V21i V92b
Contenuto
Palermo, 10 gennaio1886 “… Lina… vedo te, mia buona pittrice, che prepari un ricordino per me, dove c’è un po’ di questo cielo, un po’ di questo mare, e una vecchia barca tirata a secco, ora che, povera vecchia, non è più buona a tagliar le acque…”.
E di seguito: Palermo, 17 gennaio 1886 “Mia Rosolina, sorella mia,… un quadrettino, piccolino piccolino, buona mia Lina, da quella tua tavolozza deve nascere o per le ispirazioni di un buon Dio o per i fulmini di un gran diavolo!… Un quadretto di mia sorella io lo voglio ad ogni costo… e tu, da buona sorella ti porterai al vicolo Marullo, nel quartierino vuoto del magazzino di papà e dal balcone potrai cogliere una scenetta del lido a modo. Non so se mi sono spiegato…”.
Il 25 febbraio 1886 arriva poi la lettera in versi, inserita nel testo, e che spiega il titolo di questo volume: “… Su dunque, al sogno mio rendi il colore…”.
Sono questi alcuni stralci di lettere che il giovane Luigi Pirandello scriveva da Palermo, dove era studente, a Lina, allora risiedente a Porto Empedocle con i genitori, e che ci raccontano quanta stima, ammirazione ed affetto il futuro scrittore avesse per la sorella, maggiore di lui di due anni.
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