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Roma Prati di Castello

Dai Romani ai Barbari ai Piemontesi

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 128

Anno edizione: 2006

ISBN: 9788849211443

EAN: 8849211449

UB. INT. : T811G V05i V26d V70d

Contenuto

Chi vive in “Prati”, o il visitatore dei suoi monumenti, si sarà chiesto cosa è accaduto nei secoli nella zona: il libro che non vuole essere una guida nè un trattato di urbanistica. vuole rispondere a questa esigenza raccontando gli eventi storici, politici, urbanistici ed edilizi accaduti nel tempo.
La storia della zona inizia dal tempo dei Romani quando Caligola, nel 40 a.C. costruì il Circus Vaticanus nell’area della Basilica di San Pietro e quando Nerone compì il martirio dei cristiani nell’ansa del Tevere poi chiamata Prata Neronis, i Prati di oggi. Nella storia di Prati di preminente importanza è stato sempre, l’insieme della Basilica di San Pietro, dei Borghi e di Castel S.Angelo.
Per più di mille anni i Prati, grazie alla loro situazione protetta dal Tevere, sono stati campo base per gli assedi dei barbari a Roma.
L’avvio dello sviluppo dei “Prati” dopo il 1870 coincise con l’espansione della Capitale. Molte case per gli impiegati governativi furono realizzate in Prati.
L’edilizia di Prati fu ultimata negli anni venti e, poi a seguito della trasformazione di molte residenze in uffici, è avvenuta nella zona una “terziarizzazione” con una forte presenza commerciale; il tutto reso più importante dalla presenza di Uffici giudiziari, Studi Legali, la Corte dei Conti, le Sedi Rai ecc. e dalla realizzazione nel 1936 del Foro Italico divenendo così il primo centro direzionale, integrato con le residenze, più importante di Roma.
Nel libro, oltre a descrivere la storia di Prati in due millenni, sono evidenziati episodi di interesse particolare quali: la realizzazione del Tempio Costantiniano nel 350 d.C. e della Basilica di San Pietro nel 1500, l’afflusso dei Pellegrini verso la Basilica dalla via Francigena, l’attuazione di Borgo e la creazione di via della Conciliazione, il Palazzo di Giustizia, l’Esposizione del 1911 e il Ponte Risorgimento il primo in cemento armato ad unica grande luce ed infine la ricchezza di verde del comprensorio.

Giuseppe Cuccia Ingegnere, ha occupato posizioni di responsabilità gestionali in grandi aziende dello sviluppo urbano. Ha coordinato diversi interventi urbanistici ed edilizi in Italia, tra i più importanti a Roma la città satellite di Casal Palocco, il complesso dell’Olgiata, l’ex industria Nuova Fiorentini, a Napoli il Centro Direzionale, a Genova l’ex Centro Siderurgico di Campi.
È autore di testi sulla Storia Urbanistica di Roma dal 1870 al 1900, su via Cavour “Una strada della nuova Roma” e sulla storia della Società Immobiliare”.

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