Saggio su Galileo Galilei
Questioni di dottrina
Autori: Brissoni Armando
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 192
Anno edizione: 2000
ISBN: 9788849200850
EAN: 8849200854
UB. INT. : T317F V33c R
Contenuto
Nonostante oggi la scienza trovi una espansione vastissima tramite la tecnologia applicata, ciò non impedisce di ristudiare il pensiero critico-epistemologico di Galileo. Le teorie hanno subito una celerità mai esistita prima stabilendo con ciò dei nuovi valori. Galileo indugiò a lungo sulla filosofia speculativa, ed il risultato delle sue speculazioni l’abbiamo visto nella sistematica che egli diede sia alla fisica teorica sia alla coerente e stabilita esperienza. Il modo galileiano di speculare però non era chiuso nei suoi “ritrovati” poiché per renderlo attivo doveva fare i conti con le teorie ed esperienze precedenti tutte troppo attorcigliate con la filosofia. Si faceva presto a dire filosofia naturale come con la stessa naturalezza si diceva scienza. Tutto ciò faceva parte di sistemi non ancora compiuti, con delle riflessioni che mal conciliavano con le esperienze; e poi mancava la sistematicità delle esperienze nel loro porsi e disporsi. Tutto questo in Galileo assumeva anche il tono critico storico sicché egli impose una severa metodologia storiografica “dei problemi” e non “sui problemi”. Ed è per questo che il pensiero galileiano, a parte gli aspetti matematico-fisici stabiliti, richiede, e richiederà, ulteriori studi, in particolar modo di carattere epistemologico: quella conoscenza connessa alla scienza e non sostitutiva della scienza. Con questi intenti e dalle problematiche sorte dagli studi presenti e precedenti, si è condotta una ricerca che in un certo senso sollecita e sostiene l’indole relativistica galileiana. soffermandoci in particolar modo sulla razionalità dell’atto scientifico e sulla parte teorica proprie del Glilei. La tendenza relativistica ci è parsa necessaria sopratutto per mettere in relazione la “visualizzazione matematica” di tanti teoremi geometrici con la scienza fisica.
Armando Brissoni (1934), epistemologo, è autore di: “Conoscenza e matematica”, Firenze 1974; “Linguaggio formale e conoscenza”, Firenze 1978; “Epistemologia ed antropologia culturale”, Roma 1980; “Democrito e Nardi: un pretesto per parlare di Galileo”, Firenze 1990; “Galileo e Campanella”, Padova 1994; “La fenomenologia di Sidereus Nuncius”, Bivongi (RC) 1998. E’ “editor” di T. Campanella: “Mathematica”, Roma 1989; A. Einstein: “Idee e opinioni”, Roma 1990; A. Einstein: “Autobiografia e colloqui”, Padova 1994; T. Campanella: “Lettera cosmologica”, Bivongi (RC) 1996; T. Campanella: “Syntagma”, Soveria Mannelli (CZ) 1996. In occasione del 350° anniversario della morte di Galileo, 1992, ha realizzato la mostra storico-documentaria (manoscitti ed opere originali) su “Galileo e Campanella” presso la Biblioteca Nazionale di Firenze.
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