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Il forte di Nettuno

Storia, costruzione e restauri

Formato: 17 X 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 224

Anno edizione: 2007

ISBN: 9788849211801

EAN: 8849211805

UB. INT. : T407C T716D V03c V

Contenuto

Un’attenzione specifica e costante da parte della storiografia ha contrassegnato da sempre il piccolo forte borgiano realizzato a Nettuno agli albori del XVI secolo. Fin dall’Ottocento, gli scrittori dediti a ricostruire gli sviluppi delle opere di fortificazione a seguito dei progressi tecnologici dell’artiglieria hanno segnalato l’importanza di questa fabbrica, individuandone il valore nodale nell’evoluzione delle strutture difensive a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento. E ciò è stato riconfermato via via, in un quadro sempre più ampio di conoscenze, da tutta la letteratura successiva, sino ai nostri giorni. Molteplici sono dunque i riferimenti e le considerazioni di cui l’opera ha beneficiato, seppure molto limitata sia stata la sua analisi diretta e approfondita, tanto sul piano filologico che in merito a quelle stesse qualità particolari che vi si riscontrano. Da qui l’iniziativa del presente volume che affronta il monumento da diverse angolazioni, trattando temi storici, costruttivi e di restauro, nell’ottica di un inquadramento diacronico. Obiettivo prescelto, infatti, è stato quello di intraprendere un’indagine organicamente coordinata, tesa a presentare l’edificio in modo circostanziato, a ricostruirne il più possibile la vicenda, ad individuare istanze e a focalizzare ambiti dì riferimento di vasta portata in cui esso rientra. In questo senso, i saggi redatti dai diversi autori – in sé autonomi e frutto di approfondimenti mirati – compongono nel loro insieme un’analisi dell’opera in rapporto alle sequenze spazio-temporali che la riguardano, sino al presente, ossia immersa nella storia.

Maurizio Caperna è professore associato di restauro architettonico presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Autore di diversi saggi e articoli su riviste specializzate, rivolge soprattutto la sua attenzione all’analisi dei processi di trasformazione delle architetture e della città, con particolare riguardo al tardo Cinquecento e all’Ottocento romano.
Oggetto delle sue principali pubblicazioni sono stati: la chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni (1989, 1990, 1992); la piazza del Quirinale e le Scuderie papali (1990, 2001, 2007), la pianta di Roma al tempo di Sisto V (1992), il ‘quartiere del Rinascimento’ (1994), la decorazione interna della basilica di S. Pietro in Vaticano (1997), la basilica di S. Prassede (1993, 1999, 2002). Attualmente è impegnato nello studio dei restauri eseguiti sulle chiese romane al tempo di Pio IX e nell’approfondimento relativo alle opere di sistemazione compiute nel campo dell’archeologia cristiana durante il XIX secolo.

Marta Acierno, specializzanda in Restauro dei monumenti, sta ultimando la sua tesi di Dottorato in Storia e Restauro dell’architettura presso il Dipartimento di Storia dell’architettura, Restauro e Conservazione dei beni architettonici (Università di Roma “La Sapienza”), con una ricerca sugli “Edifici religiosi dell’XI secolo in Terra di Lavoro”.

Clemente Busiri Vici, architetto (Roma), svolge attività professionale. Pronipote di Carlo Busiri Vici (1856-1925), restauratore nel 1920 del forte di Nettuno, ha curato in questo volume una nota biografica sulla sua figura.

Piero Cimbolli Spagnesi, professore associato di Storia dell’architettura (Prima Facoltà di architettura “L. Quaroni”, Università di Roma “La Sapienza”). È autore di studi diversi: sull’architettura greca e romana augustea ad Atene; su quella indo-greca; sulle costruzioni medievali dell’isola greca di Chios; sull’architettura degli ordini mendicanti in Italia e in America Latina; sulla basilica Vaticana in età barocca; sul Castel S. Angelo di Roma e sull’architettura militare dello Stato ecclesiastico in età moderna.

Leonardo Faraone, architetto (Anzio), si è laureato nel 2002 con una tesi in restauro sul forte di Nettuno (Prima Facoltà di architettura “L. Quaroni”, Università di Roma “La Sapienza”, rel. prof. Maurizio Caperna), ripresa in questo volume.

Donatella Fiorani, professore straordinario di Restauro architettonico (Facoltà di Ingegneria, Università di L’Aquila), insegna presso la Scuola di Specializzazione in Restauro dei monumenti dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha svolto ricerca prevalentemente nel campo delle tecniche costruttive storiche, dell’architettura medievale, della teoria del restauro in architettura, argomenti su cui ha pubblicato diversi saggi e monografie. Ha progettato e diretto diversi restauri su monumenti dell’Italia centrale.

Emanuela Montelli, specialista in Restauro dei monumenti, sta ultimando la sua tesi di Dottorato in Storia e Restauro dell’architettura presso il Dipartimento di Storia dell’architettura, Restauro e Conservazione dei beni architettonici (Università di Roma “La Sapienza”), con una ricerca su “Mattoni e laterizi medievali in area romana”.

Barbara Repetto, architetto (Roma), dopo studi iniziali su Baccio Pontelli, architetto militare, ha conseguito un Master Europeo in restauro presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre e partecipato come relatrice a convegni in Italia e all’estero, approfondendo il tema dell’architettura militare in Italia centrale nella seconda metà del XV secolo.

Paola Zampa, professore associato di Storia dell’architettura (Prima Facoltà di architettura “L. Quaroni”, Università di Roma “La Sapienza”). È autrice di numerosi saggi sull’architettura e la trattatistica italiana tra XV e XVIII secolo, con particolare riguardo agli studi sull’antico e alla nascita, formazione e trasformazione del linguaggio degli ordini architettonici
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