Aspettando l’Imperatore
Monumenti, archeologia e urbanistica nella Roma di Napoleone 1809-1814
A cura di: Pupillo Marco
Autori: Camilli Giammei Elena, Caracciolo Maria Teresa, Consoli Gian Paolo, Cremona Alessandro, D'Amelio Angela Maria, Di Marco Fabrizio, Fernández-Almoguera Adrián, Giffi Elisabetta, Meyer Susanne Adina, Panarese Laura, Pasquali Susanna, Pirzio Biroli Stefanelli Lucia, Pupillo Marco, Sgarbozza Ilaria
Formato: 21 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 160
Anno edizione: 2020
ISBN: 9788849238976
EAN: 9788849238976
UB. INT. : T419H V12c V53a
Contenuto
Catalogo della mostra aperta a Roma presso il Museo Napoleonico dal 19 dicembre 2019 al 31 maggio 2020
“Ritornai poi a parlargli di Roma”: nei dialoghi di Fontainebleau tra Antonio Canova e Napoleone dell’autunno 1810 Roma è uno degli argomenti trattati con maggiore frequenza. Lo scultore è nuovamente convocato in Francia, questa volta per eseguire il ritratto di Maria Luisa. Roma da oltre un anno è annessa all’Impero francese e in febbraio è stata dichiarata seconda città dell’Impero.
L’Imperatore parla all’artista dei programmi di scavo archeologico che ha in serbo per la città (“Abbiamo parlato dei scavi che si potrebbero fare a Roma […] mi disse che voleva scavare a Roma”).
“Tornò [a] dire che vol venire a Roma ed io gli dissi che Roma ha gran bisogno di essere vista da Lui”. Canova si rende conto che la venuta di Napoleone a Roma, in quel momento ancora governata dalla Consulta Straordinaria incaricata di gestire la transizione politica e amministrativa, porterebbe benefici alla città e lo vuole allettare con mirati richiami alle vestigia del centro dell’antico impero: “troverà da scaldare la sua testa vedendo dove abitava Cesare, Tito, Traiano etc.”.
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