Il peso edilizio

Di tutte le forme di sviluppo, idee di benessere e aspettative di qualità della vita che si possono immaginare per il futuro, l’unica certamente non più proponibile è quella basata sull’ipotesi che per stare meglio occorre consumare di più. Per molti anni ci si è dimenticati che il nostro Pianeta è un sistema limitato e che quindi nulla può crescere indefinitamente. Una società come quella attuale in cui il benessere economico viene misurato in termini di crescita materiale è quindi intrinsecamente insostenibile. La transizione verso la sostenibilità sarà un processo sociale di apprendimento che necessariamente, per natura e dimensione del cambiamento, sarà vasto e articolato.
Il principale teatro della transizione verso la sostenibilità saranno le città e nelle città le abitazioni. Quando le grandi conurbazioni che si stanno formando a livello planetario raggiungeranno la loro massima espansione, per una larga maggioranza della popolazione del Pianeta la vita quotidiana sarà una vita metropolitana dettata da una molteplicità di eventi, scelte consapevoli e casualità che avranno luogo alle più diverse scale spaziali e temporali. In quel momento la casa, oggetto dell’identità storica e dell’azione personale dell’individuo, potrà rappresentare la sintesi formale del cambiamento e il luogo priviligiato delle nuove forme della quotidianità.

Angelo D’Alonzo (Pescara, 1968)
Architetto e Dottore in Ricerca in Cultura Tecnologica e Innovazione Progettuale. Svolge la propria attività professionale a Pescara prevalentemente nel campo della progettazione edilizia con particolare attenzione ai temi della bioarchitettura e della sostenibilità ambientale. Dal 2000 fa parte della struttura di assistenza tecnica del Programma di Iniziativa Comunitaria “Urban2 – PE”. Dal 1995 è Presidente della Cooperativa Sociale “il mandorlo” – Bottega del Commercio Equo e Solidale di Pescara.

Adriano Paolella (Napoli, 1955)
Architetto, esperto di pianificazione e progettazione ambientale. Docente di Tecnologia presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, fin dal 1979 ha coordinato e diretto piani, studi, attività di sperimentazione applicata, ricerche e progetti in campo ambientale. Attualmente è amministratore unico della società “WWF Ricerche e Progetti” e Presidente della IAED – Associazione di Progettazione ambientale. Tra le ultime pubblicazioni: Progettare per abitare (2003), Abitare i luoghi (2004), L’ombra dei grattacieli (2006).

Giorgio Pardi (Roseto degli Abruzzi – TE, 1948)
Architetto e docente di Progettazione dei Sistemi Costruttivi, disciplina caratterizzante il Laboratorio di Costruzioni dell’Architettura 1 presso la Facoltà di Architettura di Pescara. È vincitore di concorsi nazionali di Architettura ed ha progettato e realizzato numerose opere di edilizia pubblica e privata (residenze, attrezzature e servizi). È autore di diverse pubblicazioni, articoli e ricerche sui sistemi ambientali del territorio abruzzese e sul “progetto tecnologico” per la trasformazione dell’ambiente costruito.

Augusto De Sanctis (Pescara, 1973)
Consulente del WWF in qualità di coordinatore delle Oasi delle Regioni Marche, Abruzzo e Molise. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di rapporti per enti su diversi argomenti, tra i quali l’ornitologia e la dinamica del paesaggio, è responsabile anche del settore Acqua del WWF Abruzzo per il quale ha curato diverse pubblicazioni. Ha coordinato campagne per la tutela dell’ambiente abruzzese, in particolare il Gran Sasso d’Italia e Monte Greco. Fa parte del gruppo di lavoro della Facoltà di Architettura dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti per la redazione del Piano di Recupero dell’Aia delle Piagge ad Anversa degli Abruzzi.