Il progetto urbano di Messina

Forse siamo stati troppo convinti che il terremoto abbia azzerato le memorie, determinando una condizione di cittadini senza storia.
Certamente quell’avvenimento segnò un taglio deciso, spietato nella struttura urbana e nella vita economica, ma soprattutto nella ·composizione demografica e sociale.
Sfogliando però i documenti sembra che sia possibile rifarsi a memorie antiche sottese al modo attuale di percepire la città e, sembra, che il bisogno di riconoscere e strutturare ciò che sta intorno, abbia radici profonde nel passato.
Nella logica interna dell’impianto di Messina gli avvenimenti, le epidemie, i disastri sono come ferite profonde del tessuto sociale e delle strutture urbane, che si rimarginano con modalità e tempi diversi:
scansioni temporali entro cui si combinano i vari elementi della struttura, alla ricerca di un disegno, delineato negli approcci, rimesso in discussione dagli uomini e dagli eventi, nuovamente proposto.
Un disegno ancora incompiuto dove l’insufficienza delle indicazioni, talvolta parziali, schematiche nella definizione dell’impianto e incapaci di prefigurare un’area su cui orientare azioni strategiche, è sembrata a lungo prevalere sul possibile inaugurarsi di altri giochi.

GIUSEPPE CAMPIONE ha insegnato Geografia urbana e regionale alla Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Attualmente è docente di Geografia politica ed economica alla Facoltà di Scienze Politiche di Messina. È autore di numerose pubblicazioni. Tra l’altro si è occupato di problemi legati alla pianificazione territoriale in Sicilia, al sistema dello Stretto di Messina, alle reti di comunicazioni e di trasporti.
Ha anche collaborato alla stesura del disegno di nuove aree socio-economiche in Italia (Unioncamere, Roma 1976), e di elementi per il programma socio-economico regionale (Palermo, 1979).
Più recentemente ha pubblicato: Il Mediterraneo tra storia e progetto, Palermo, 1987; Il territorio e la riforma dei poteri locali in Sicilia, Messina, 1988; Il dominio territoriale delle funzioni, contributi per una geografia dell’Area dello Stretto, Milano, 1988.