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Il riscatto dei fanti

Caporetto tra letteratura, storia e memorialistica

Formato: 15 x 21 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 160

Anno edizione: 2018

ISBN: 9788849235746

EAN: 9788849235746

UB. INT. : T704D V22d V51f C01

Contenuto

Collana «Nuovo Millennio» seconda serie
direttore: FRANCESCO MERCADANTE
condirettori: NINO BORSELLINO, ANTONIO PUNZI, MARIA STELLA BARBERI

I due saggi che danno corpo a questo libro si propongono di gettare nuova luce sul significato di Caporetto nella storia d’Italia, e su un dibattito intellettuale e letterario attorno alla Grande Guerra che ha avuto pochi eguali negli altri Paesi europei. Muovendo dall’opera di Curzio Malaparte, scrittore e combattente volontario, Maria Stella Barberi riflette sul “riscatto dei fanti” – o dei santi maledetti – così come esso si configura da Viva Caporetto! fino a Kaputt e a Mamma marcia, i romanzi della seconda guerra mondiale. Giuseppe Fornari approfondisce invece – attraverso alcuni esempi di memorialistica italiana e austriaca – il senso del mito di Caporetto, nel rapporto con il reale svolgimento dei fatti e con le dinamiche collettive che li animarono. In entrambi i saggi, letteratura, storia e memorialistica vengono quindi convocate per ridare voce e dignità ai fanti di Caporetto, che una persistente leggenda nera continua ingiustamente a denunciare come disertori, e per rievocare un’Europa dilaniata allora nelle sue molte patrie, e oggi al contrario svuotata dal suo non riuscire ad essere un’unica patria. A emergere è una meditazione diversificata eppure concorde sulla Grande Guerra quale tragedia italiana ed europea.

Questa seconda serie della collana «Nuovo Millennio» si congiunge alla prima serie, dedicata principalmente a titoli di filosofia e scienza della politica, di diritto, di storia, di economia: ma non senza una novità degna di considerazione. D’accordo con l’Editore, la Direzione ha ritenuto di dover procedere ad allargare la collana, dotandola di una sezione letteraria, fatte salve, ovviamente e rigorosamente, le esigenze della compatibilità. I titoli della seconda sezione saranno scelti, attingendo prevalentemente alla vena di quegli autori, tanto più se già presenti nella prima sezione, che abbiano saputo rompere il guscio dei generi. Non è raro il caso del giurista, per fare un solo esempio, che irrompa sulla scena letteraria con un capolavoro di narrativa; né quello, per converso, del romanziere che dia un decisivo contributo alla riflessione filosofica, tanto più se impegnata. Saranno accolti in tutta la pluriversa vivacità del loro estro.

Nella stessa collana:
JAN PATOcKA, Europa e post-Europa
GIUSEPPE OCCHIATO, Oga Magoga
GIUSEPPE GANGEMI, G. B. Vico nel pensiero di Silvio Trentin. Un giudizio sulle massonerie
VALERIO MORI, Mondo naturale e «Regnum hominis»
GIUSEPPE BUTTÀ, Irving Kristol. L’avventura di un ‘liberal’
GIUSEPPE GANGEMI, Innovazione democratica e cittadinanza attiva
CARMELO GERACI, La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia

In preparazione:
ANDREA FÀVARO, Prudentia e homo novus: materiali per il «Principe» in G. G. Pontano.
AA.VV., Diritto ed economia. La Riduzione di B. Croce cento anni dopo.
JEAN JACQUES ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi dei diritti politici. Versione critica a cura di Giovanni INCORVATI

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