Medicina d’amore e l’avventura del trovarsi

… Si sente parlare in modo così intenso, così nuovo, così rilevato, sulle scene italiane, da parte di autori italiani d’oggi? Maurizio Liverani
…. Chirico mi sembra un uomo di teatro in modo totale, che ne conosce i difficili equilibri di dentro come autore, di fuori come “animatore”: non sono ruoli che vediamo spesso sostenuti come si dovrebbe. Guglielmo Petroni
…. Chirico ha scelto, tra verità e bellezza, la scaturigine della vitalità che, in quanto realtà varia, è arte…. Demistificare diventa, così, assumere il coraggio di vivere, allontanarsi dalla mediocrità e dalla circostanza, dai saputi esaltatori dell’immobilità, non farsi scegliere, invocare il sacro ma senza menzognere favole «verniciate d’amore». Antonio Piromalli
…. Il magma dei suoi versi travolge antiche impostazioni e angolature, respinge idilli e sentimentalismi. La sua poesia è sempre una lotta con l’angelo, un sofferto dialogo con se stesso. Altro modo di fare poesia: coinvolgente, amabile, più attraente di un testo “chiuso”, perfino più “raccontabile”. Maria Luisa Spaziani
…. La ringrazio per l’affetto, l’amicizia, il calore e per le bellissime parole scritte sul mio spettacolo…. Sono certo che abbiamo iniziato un rapporto che dovrà consolidarsi nel futuro in sempre nuove occasioni di collaborazione tra i nostri Teatri. Giorgio Strehler
…. Da parte nostra, mi creda, faremo il possibile e l’impossibile per ritornare in un luogo che ci ha dato molto più di qualsiasi altra se pur importante tournée del Piccolo Teatro in Italia e nel mondo. Rosanna Purchia
Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa’