Napoleone e il mito di Roma
A cura di: Parisi Presicce Claudio, Bernacchio Nicoletta, Munzi Massimiliano, Pastor Simone
Autori: Balzanetti Stefano, Benedettucci Fabio, Bernacchio Nicoletta, Beyeler Christophe, Bova Sara, Bove Simone, Brook Carolina, Camilli Giammei Elena, Cianciulli Luca, Cremona Alessandro, Cucciniello Omar, D'Amelio Angela Maria, De Martino Federico, Del Moro Maria Paola, Deschamps-Tan Stéphanie, Di Mario Alessandro, Dodero Eloisa, Ferrazza Eleonora, Foglia Patrizia, Germanò Donatella, Giacco Marialucia, Guglielmi Serena, Le Ray-Burimi Sylvie, Morozzi Luisa, Munzi Massimiliano, Panarese Laura, Parisi Presicce Claudio, Pastor Simone, Pellini Giorgia, Perfettini Philippe, Porreca Francesca, Pupillo Marco, Sandoz Corinne, Trucas Ronan, Vigliarolo Paolo
Formato: 22 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 192
Anno edizione: 2021
ISBN: 9788849240658
EAN: 9788849240658
UB. INT. : T801A V13c
Contenuto
Catalogo della mostra aperta a Roma presso i Mercati di traiano dal 4 febbraio al 7 novembre 2021
Ideata in occasione del bicentenario dalla sua morte, la mostra Napoleone e il mito di Roma (Roma, Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali, 4 febbraio – 7 novembre 2021) ripercorre il rapporto che Bonaparte ebbe sin dalla gioventù con Roma intesa sia come Archetipo che come Urbs. Formatosi sugli autori classici e profondo ammiratore dei grandi del passato – da Alessandro Magno ad Annibale, dai Bruti a Cesare, da Augusto a Traiano fino a Diocleziano e Costantino – Napoleone seppe presentarsi e autorappresentarsi come loro erede attraverso il sapiente uso di un linguaggio di propaganda ispirato all’Antico. Egualmente profondo il legame che egli ebbe con la Roma reale e contemporanea. Culla del Neoclassicismo e fonte inesauribile di modelli per l’arte, anche pubblica e di corte, la città fu annessa all’Impero dal 1809 al 1814. Napoleone non vi venne mai ma le riservò cure e imprese urbanistiche importanti per renderla una capitale moderna, seconda solo a Parigi. Tra queste, i lavori a sud della Colonna Traiana: intrapresi per la creazione di una piazza essi portarono alla scoperta dei resti della Basilica Ulpia e alla definizione del primo settore visitabile della futura area archeologica dei Fori Imperiali.
Parole chiave
Condividi su