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Roma e Lazio L’urbanistica

Idee e piani dall'Unità ad oggi

Edizione rilegata in seta - 4 edizioni dal 2006

Formato: 21 x 29,7 cm

Legatura: Cartonato

Pagine: 400

Anno edizione: 2006

ISBN: 9788849210248

EAN: 8849210248

UB. INT. : T301d V05i V31h

Contenuto

OPUS/6
Collana de La Sapienza diretta da Roberto Cassetti e Marcello Fagiolo
Comitato scientifico: Emanuela Belfiore, Beatriz Blasco Esquivias, Giovanni Carbonara, Roberto Cassetti, Joseph Connors, Marcello Fagiolo, Francesco Paolo Fiore, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Marco Romano, Samir Younés

Questo libro è il secondo di una trilogia volta ad indagare le trasformazioni che hanno cambiato nell’ultimo secolo e mezzo il volto di Roma e della sua regione, rendendola una realtà sempre più unitaria. Quella che fino all’Ottocento era una piccola capitale, contornata da un insieme di ambienti geografici autonomi e isolati, è divenuta infatti oggi un insieme unitario: una galassia di tessuti urbani e spazi agrari diversificati, avvinta in un’unica realtà da una rete di legami sempre più stretti.
Questo processo non è stato analizzato: si è continuato ad esaminare la capitale e la sua regione come due realtà distinte. È mancata finora una visione d’insieme che legasse la città ai centri urbani minori, che unisse passato e presente, che trattasse in altri termini tutta la rete urbana – quella storica come quella moderna e contemporanea – come un unico sistema, cui attribuire una precisa collocazione nella costruzione della città futura. Ed è mancata, inoltre, fatto questo ancora più rilevante, un’analisi delle Idee di città e di territorio che erano alla base dei piani e dei i grandi interventi territoriali e dell’impatto che queste idee hanno avuto sulla forma della città e del territorio. Si è analizzata la struttura urbanistica di Roma e dei centri del Lazio e i diversi piani che ne hanno cercato di guidare lo sviluppo, ma si sono trascurate le relazioni reciproche, e, soprattutto, l’analisi si è concentrata sulle vicende politiche, sulle cronache urbanistiche, sulle convenienze legate al valore dei terreni: il grande assente è stata l’analisi della struttura della città e del territorio, l’organizzazione delle funzioni nello spazio, la strutturazione della forma urbana, il rapporto con l’ambiente.
È venuto il momento di riesaminare tutto questo panorama di esperienze. Non è un problema di storia locale, ma di ritessere le fila dell’evoluzione del pensiero urbanistico di più di un secolo, di cui Roma e la sua regione costituiscono uno spaccato fondamentale; di vedere tutti i piani dall’Ottocento ad oggi, non come un aggregato di elementi separati o un semplice preludio ai piani degli anni Sessanta o a quelli di oggi, ma come un tutto coerente, legato alle trasformazioni della realtà urbana, che giunge ai nostri giorni.
È questo l’obiettivo del libro. Non narrare le vicende politiche dei grandi interventi e dei piani, di riassumere dei fatti noti, quanto comprenderne i principi, i contenuti, le strategie di organizzazione dello spazio e così facendo riunirli in una sintesi generale, capire il loro posto nella storia, dar loro un senso. E dunque spiegare cosa significhino, ossia di quali Idee di città siano espressione; perché siano stati fatti in un certo modo, ossia quali ingredienti adoperino e di quale concezione di organizzazione delle funzioni, di costruzione della forma urbana, di rapporto con l’ambiente, siano portatori; come si colleghino tra loro e con il contesto; per capire infine qual è il senso della nuova concezione di progettazione dell’agglomerazione e delle grandi regioni urbane nel loro insieme, che va facendosi oggi strada in Italia e in Europa.

Prof. Roberto Cassetti
coordinatore del Dottorato in Riqualificazione e Recupero Insediativo Università di Roma “La Sapienza”

È stato presidente della Commissione Ricerca Scientifica della Facoltà di Architettura Valle Giulia (1999-2010), consulente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati (1989-92), membro della Commissione per le Politiche di Assetto Urbano nel Mezzogiorno del Ministero per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno (1981-84), membro del Comitato scientifico dell’Istituto Regionale di Studi per la Pianificazione Economica e Territoriale del Lazio (1981-84) consulente della Direzione Politiche Regionali della Commissione della Comunità Europea (1976-78).

Ha fondato e dirige, con M. Fagiolo, la Collana della Sapienza, Opus, Collana ufficiale della Facoltà di Architettura Valle Giulia e del Dottorato di Ricerca in Riqualificazione e Recupero Insediativo (Gangemi, Roma). Nei sui scritti ha indagato le trasformazioni della struttura funzionale e della forma urbana di Roma e della sua regione, le grandi ondate di cambiamento di cui rappresentano espressione, e l’evoluzione conseguente dei valori, dei principi e dei modelli dell’urbanistica, cui ha dato un contributo in numerosi piani territoriali di cui è autore: dal Quadro di Riferimento Territoriale e dal Piano Territoriale Regionale del Molise, 1973 e 1975, al Piano Territoriale della Puglia meridionale, 1976; dal Quadro di Riferimento Territoriale Nazionale per il Piano Generale dei Trasporti, 1985, al Quadro di Riferimento Territoriale per gli interventi nel Mezzogiorno del Ministero per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno, 1983; dal Quadro di Riferimento Territoriale del Lazio, 1980, al Quadro di Riferimento Territoriale Regionale,1998 e allo Schema di Piano Territoriale Generale del Lazio della Regione Lazio, 2001, in cui ha elaborato i concetti di «complesso integrato» di funzioni strategiche (una suddivisione delle funzioni centrali in grandi insiemi integrati), di «profilo funzionale» della rete (un quadro di principi e di indicatori per la definizione degli equilibri quantitativi di prospettiva, ossia per il calcolo e la distribuzione spaziale delle funzioni centrali), di «decentramento ad ondate» (un insieme di strategie spaziali per raggiungere progressivamente i livelli di funzioni centrali delineati nello scenario), e di «sistema di reti» (un complesso di azioni per ristabilire le interconnessioni e le continuità della trama urbana, dello spazio agrario e dell’ambiente naturale), e sta tentando di effettuare la stessa sintesi per il panorama europeo, per tessere la trama della nuova “idea” di città (dei nuovi codici della pianificazione e del disegno urbano) che va facendosi strada nella progettazione della città contemporanea.

Tra i suoi libri: L’Idea di città del XXI secolo. I nuovi paradigmi della terza ondata (in preparazione); Urbanistica in transizione. Principi e metodi, con P. L. Paolillo, Mimesis 2016; I nuovi paradigmi dell’urbanistica. L’Idea di città della terza ondata, Gangemi 2016; La città compatta. Dopo la Postmodernità. I nuovi codici del disegno urbano (2° edizione riveduta), Gangemi 2014; Roma e Lazio 1945-2007. La formazione di una regione urbana (4 edizioni), Gangemi 2008; Roma e Lazio, l’Urbanistica. Idee e piani dall’Unità ad oggi (4 edizioni), Gangemi 2006; Roma contemporanea. Storia e progetto, a cura di con G. Spagnesi (5 edizioni), Gangemi 2006; Roma e Lazio 1870-1945. La costruzione della capitale e della sua regione (6 edizioni), Gangemi 2005; Il centro storico di Roma. Storia e progetto, a cura di con G. Spagnesi (4 edizioni), Gangemi 2004; Roma e Lazio. Idee e piani (2° edizione riveduta, 6 edizioni), Gangemi 2004; Roma, il verde e la città. Giardini e spazi verdi nella costruzione della forma urbana, a cura di con M. Fagiolo (6 edizioni), Gangemi 2002; Roma e Lazio. Idee e piani (4 edizioni), Gangemi 2001, Metropoli e qualità dell’ambiente, a cura di con E. Belfiore (6 edizioni), Gangemi 1992; Taranto Progetto ’80. Progetto di sviluppo metropolitano della provincia ionica, 2 volumi, L’organizzazione urbana e l’assetto del territorio e I bisogni della collettività, con E. Belfiore e con C. Cecchi et al., Franco Angeli 1987.

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