WOMAHR
Women_Art_Human Rights for Peace
A cura di: Canova Lorenzo, Di Iorio Piernicola Maria
Autori: Canova Lorenzo, Cocco Valentina, Di Iorio Piernicola Maria, Fiorentino Giuliana, Minelli Antonella, Monceri Flavia, Novi Chavarria Elisa, Tullio Loredana
Facing English text
Formato: 23 x 28 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 192
Anno edizione: 2020
ISBN: 9788849239744
EAN: 9788849239744
UB. INT. : T801b VFdS
Contenuto
La mostra WOMAHR, organizzata dall’ARATRO, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università del Molise, è frutto di un articolato progetto di ricerca nato per mettere in risalto l’impegno dell’Italia nella protezione e nella promozione dei diritti umani delle donne, visti come fondamento della pace e della sicurezza internazionali, di uno sviluppo sostenibile e della creazione di una società stabile e inclusiva. Il progetto WOMAHR, curato da Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, è stato selezionato dalla Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, nell’ambito del Terzo Piano Nazionale in attuazione dell’Agenda Internazionale Donne Pace e Sicurezza, per sottolineare come i linguaggi dell’arte contemporanea siano un importante strumento di approfondimento e di comunicazione delle questioni legate alla risoluzione approvata dalle Nazioni Unite nell’ottobre 2000. La mostra è infatti fondata sui capisaldi principali dell’Agenda Donne Pace e Sicurezza come il ruolo delle donne nella prevenzione dei conflitti; la loro partecipazione alla costruzione della pace; la protezione dei loro diritti durante e dopo il conflitto; il ruolo attivo delle donne e la loro partecipazione effettiva nella costruzione della pace e della sicurezza, nella difesa dei diritti umani, nella promozione della giustizia e dello sviluppo. In questo senso, come segno simbolico di rispetto della piena parità di genere, la mostra raccoglie ventiquattro personalità artistiche italiane e internazionali equamente distribuite tra presenze femminili e maschili. L’arte contemporanea vuole esser così ancora uno strumento di dialogo e uno strumento di educazione ai diritti umani capace di andare oltre i confini nazionali e linguistici per mettere in relazione e in dialogo popoli e culture differenti. Le opere esposte sono pertanto dedicate in modo specifico ai diritti delle donne: per una società più inclusiva, per una lotta contro la violenza sulle donne, per una partecipazione delle donne ai processi di pace in linea con l’Agenda Donne, Pace, Sicurezza, per la lotta contro tutte le forme di discriminazione, contro l’intolleranza, il razzismo, la xenofobia e contro le prevaricazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.
The inspiration behind the WOMAHR exhibition, organized by the Museum Laboratory of Contemporary Art (ARATRO) of the University of Molise was a multifaceted research project undertaken to highlight Italy’s commitment to the protection and promotion of women’s human rights, considered as a cornerstone of international peace and security, sustainable development, and the creation of a stable and inclusive society. The WOMAHR project, curated by Lorenzo Canova and Piernicola Di Iorio, was chosen by the Directorate General for Political Affairs and Security of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation as part of the Third National Action Plan to implement the International Women, Peace and Security Agenda. The objective of the exhibition is to illustrate how the languages of contemporary art are an important tool to study and communicate the issues cited in the resolution approved by the United Nations in October 2000. The exhibition in fact focuses on the key issues of the Women, Peace and Security Agenda: the role of women in conflict prevention; their participation in peacebuilding; the protection of their rights during and after conflict; their active role and effective participation in peacemaking and peacebuilding, in the defence of human rights, and in the promotion of justice and development. As a symbolic sign of respect for full gender equality, the exhibition displays the works of twenty-four Italian and international artists, evenly represented by both genders. The ambition of contemporary art is to be a tool with which to dialogue and an instrument to teach human rights; it crosses national borders and linguistic boundaries, furthering dialogue between different peoples and cultures. The works on display are specifically related to women’s rights: to create a more inclusive society, to combat violence against women, to encourage the participation of women in peace processes in line with the Women, Peace and Security Agenda, to fight against all forms of discrimination, intolerance, racism, xenophobia, and abuse based on sexual orientation and gender identity.
Opere/Works:
Giovanni Albanese, Alì Assaf, Lucilla Catania, Marco Colazzo, Kim Dingle, Thalassini Douma, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Giosetta Fioroni, Paola Gandolfi, Debora Hirsch, Grazia La Padula, Giancarlo Limoni, Vincenzo Merola, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Salvatore Pulvirenti, Giorgio Ortona, Roxy in the Box, Virginia Ryan, Beatrice Scaccia, Sandro Sanna, Sana Tamzini, Marco Verrelli
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