Per la tutela del patrimonio culturale
Indagine storica e analisi critica della vigente normativa
Autori: Tamiozzo Raffaele
Formato: 15 x 21 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 528
Anno edizione: 2023
ISBN: 9788849246001
EAN: 9788849246001
UB. INT. : T445E V23h
Contenuto
Collana «Nuovo Millennio» seconda serie diretta da Francesco Mercadante
Il libro costituisce la sintesi delle lezioni di Legislazione e Diritto dei beni culturali, tenute dall’autore agli studenti delle Facoltà di Lettere, Scienze umanistiche e Scienze e Tecnologie per la conservazione dei beni culturali. Nel testo è stato particolarmente curato l’aggiornamento della normativa di settore, in relazione alle numerose innovazioni medio tempore intervenute. Al libro sono allegati, in appendice: a) il testo integrale del decreto legislativo n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), debitamente aggiornato con le fondamentali integrazioni e modifiche apportate nel corso degli anni; b) il testo della recente legge 9 marzo 2022, n. 22 contenente disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale. Una diretta consultazione dei testi legislativi è soluzione particolarmente gradita ai lettori. Il lavoro è destinato agli studenti e docenti delle facoltà di lettere, filosofia e scienze umanistiche, agli specializzandi in discipline archeologiche e storia dell’arte, agli atenei che conferiscono lauree in conservazione dei beni culturali e diplomi di operatore dei beni culturali, infine, a tutti coloro che per impegno professionale o interesse personale hanno contatti diretti con le materie che corrispondono ai settori nei quali si articolano le attuali, delicate e complesse, competenze del Ministero della cultura. È, infatti, particolarmente sentita l’esigenza, per il giovane funzionario tecnico-scientifico delle amministrazioni pubbliche che si occupano di beni culturali, di acquisire la conoscenza, in via preventiva, di qualche elemento, sul piano legislativo e giuridico, che possa garantirgli una relativa, maggiore tranquillità e serenità di azione nel suo delicato compito di protezione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
RAFFAELE TAMIOZZO, Avvocato dello Stato e consigliere giuridico del Ministro per i beni culturali e ambientali negli anni 1981, 1982, 1983, dall’agosto 1983 al luglio 1987 Capo di Gabinetto dello stesso Ministro. A partire dall’anno accademico 1995-1996 per oltre vent’anni affianca agli istituzionali compiti di avvocato dello Stato l’attività di docente presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, per Insegnamento della materia Legislazione e diritto dei beni culturali. Coordinatore e coautore del Commento al Codice dei beni culturali e del paesaggio (ediz. 2005) e autore del libro “Legislazione dei beni culturali e ambientali”, giunto alla quarta edizione; il volume è stato adottato come libro di testo alla predetta Università nei seguenti corsi: 1) Ia Scuola di specializzazione in archeologia; 2) Scuola di specializzazione in archeologia orientale; 3) Facoltà di scienze umanistiche – Corso di laurea in scienze archeologiche: corso triennale e specialistica; 4) Corso di laurea in scienze applicate ai beni culturali e alla diagnostica per la loro conservazione del Dipartimento di Fisica “E. Fermi”; 5) Dipartimento di biologia ambientale. Inoltre risulta essere stato adottato come libro di testo e/o consigliato in altri Atenei statali (Roma-Tor Vergata, Udine, Trieste, Firenze, Pisa, Milano, Macerata, Chieti, Matera, Agrigento). Con specifico riferimento a tale volume l’autore ha ricevuto nell’anno 1998 il Premio della Presidenza del Consiglio per il settore della scientifica. Coautore dei seguenti libri: “La tutela penale del Patrimonio artistico, storico e archeologico” ed. “Pliniana” 1985; “Tra passato e futuro. Le Biblioteche pubbliche statali dall’Unità d’Italia al 2000”, ed. Istituto Poligrafico dello Stato, 2004; “Le ragioni della nuova politica”, edito da Diabasis, 2019.
Questa seconda serie della collana «Nuovo Millennio» si congiunge alla prima serie, dedicata principalmente a titoli di filosofia e scienza della politica, di diritto, di storia, di economia: ma non senza una novità degna di considerazione. D’accordo con l’Editore, la Direzione ha ritenuto di dover procedere ad allargare la collana, dotandola di una sezione letteraria, fatte salve, ovviamente e rigorosamente, le esigenze della compatibilità. I titoli della seconda sezione saranno scelti, attingendo prevalentemente alla vena di quegli autori, tanto più se già presenti nella prima sezione, che abbiano saputo rompere il guscio dei generi. Non è raro il caso del giurista, per fare un solo esempio, che irrompa sulla scena letteraria con un capolavoro di narrativa; né quello, per converso, del romanziere che dia un decisivo contributo alla riflessione filosofica, tanto più se impegnata. Saranno accolti in tutta la pluriversa vivacità del loro estro.
GIUSEPPE OCCHIATO, Oga Magoga.
MARIA STELLA BARBERI, GIUSEPPE FORNARI, Il riscatto dei fanti. Caporetto tra letteratura, storia e memorialistica.
ANDREA FAVARO, Giovanni Pontano. Obedientia cum prudentia. Radici filosofiche dello Stato moderno.
CARMELO GERACI, La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia (voll. I-II).
JEAN CHAVOT, Zero avanti Cristo. Traduzione italiana di Chetro DE CAROLIS.
RAFFAELE TAMIOZZO, Per la tutela del patrimonio culturale. Pres. di Giorgio GIANNONE CODIGLIONE.
in preparazione
AUGUSTO DEL NOCE, L’epoca della secolarizzazione, a cura di Giuseppe BUTTÀ.
JEAN JACQUES ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi dei diritti politici. Versione critica a cura di Giovanni INCORVATI.
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