L’arte fuori dal museo
Problemi di conservazione dell'arte contemporanea
A cura di: Rinaldi Simona
Autori: Rava Antonio, Vacanti Salvatore, Gallo Francesca, Marabelli Maurizio, Basilissi Vilma, Buzzegoli Ezio, Signorini Erminio, Beerkens Lydia, Martore Paolo, Shirley Raphaele, Barreca Laura, Fratelli Maria, Pica Gioia
Formato: 15 x 21 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 224
Anno edizione: 2008
ISBN: 9788849215205
EAN: 8849215207
UB. INT. : T315A V01f V12d
Contenuto
Collana Luxflux diretta da Simonetta Lux
L’interesse sempre maggiore che suscitano i problemi di conservazione dell’arte contemporanea a causa del suo rapidissimo degrado, è al centro di L’arte fuori dal museo. Problemi di conservazione dell’arte contemporanea di Simona Rinaldi, concepito in parallelo a L’arte fuori dal museo. Saggi e interviste di Elisabetta Cristallini (Gangemi Editore, 2008).
La produzione artistica contemporanea ha infatti enormemente ampliato il panorama di opere che superano la consueta caratterizzazione dei manufatti artistici, coinvolgendo non solo oggetti – peraltro non più esattamente definibili né come dipinti né come sculture – ma prodotti d’arte ambientale, giardini d’artista, videoinstallazioni, dispositivi di arte cinetica, new media art, electronic art, digital art, variable media art, ovvero l’intera gamma di opere d’arte dalle caratteristiche prettamente “immateriali”.
Tale ampliamento rende necessaria una verifica in primo luogo teorica del lessico, ma anche dell’approccio metodologico alle problematiche conservative che nel dibattito sfaccettato presente nel testo ad opera di curatori, scienziati, restauratori e storici dell’arte, si richiamano ai principi fondanti della Teoria del restauro di Cesare Brandi.
Attorno e dietro il lessico della conservazione emergono soluzioni operative talvolta fortemente divergenti (dal minimo intervento che giunge persino a evitare la foderatura, alla sostituzione di parti originali
non più funzionanti), che rimandano a posizioni e tradizioni culturali diverse, nelle quali assumono un ruolo sempre maggiore le esigenze di fruizione collettiva dell’arte contemporanea.
“Luxflux proto-type” è una collana di strumenti per l’arte contemporanea realizzata da Gangemi editore e diretta da Simonetta Lux con il coordinamento di Domenico Scudero. È caratterizzata da diverse serie connesse alle attività di ricerca e formative ideate da Simonetta Lux, unitamente al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (1985), nell’Università “La Sapienza”.
Questa impresa editoriale gravita sul gruppo di studiosi sostenitori dell’integrazione fra teoria, storia e progetto, che si incorpora nella realizzazione della rivista “Luxflux” e del sito internazionale
Simona Rinaldi, professore associato di Storia delle tecniche artistiche e di Storia della tutela presso la Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università della Tuscia.
Ha progettato e presieduto il corso triennale interfacoltà in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali dal 2002 al 2007. Si occupa di storia dei materiali e delle tecniche esecutive attraverso il confronto tra le ricerche documentarie condotte in archivi e biblioteche e le indagini scientifiche applicate alle opere d’arte per l’accertamento del loro stato di conservazione in occasione degli interventi di restauro.
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