Fuori commercio

L’architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca

La ‘Provincia Romana': Lazio, Umbria e Marche (1597-1705)

Autori: Sturm Saverio

- I edizione

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 442

Anno edizione: 2012

ISBN: 9788849224986

EAN: 8849224982

UB. INT. :

Contenuto

Collana ROMA STORIA, CULTURA, IMMAGINE diretta da Marcello Fagiolo n.27

La vicenda evolutiva delle fondazioni secentesche dei Carmelitani Scalzi entro i confini dello Stato Pontificio ne inquadra il primo fertile ciclo insediativo fuori dal mondo iberico d’origine, rappresentando, per l’intensità del fenomeno, una sorta di reviviscenza in area romana dell’eroica epopea vissuta tra il 1562 e il 1582 da Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. L’esplorazione della genesi e formazione di questi complessi porta alla luce, al di là degli specifici processi esecutivi, significati aggiuntivi collegati allo sviluppo dei contesti di inserimento e alle particolari condizioni sinergiche – ovvero conflittuali – in ragione dei cangianti equilibri tra le alleanze o le inimicizie di attori e detentori di interessi diversi, già identificati dalla storiografia come protagonisti essenziali delle dinamiche urbane e della loro rilettura esegetica. Una miriade di alleati, comprimari, cardinali protettori, vescovi promotori, ammiratori devoti, eredi di nobili casate o principi designati di corone europee, si confrontano e si fronteggiano in queste pagine con altrettanto numerosi religiosi di Ordini differenti, proprietari confinanti, amministratori di spazi pubblici e privati, spesso in delicati tessuti storici consolidati, lasciando tuttavia un raggio d’azione da assoluti protagonisti ai più o meno anonimi esponenti carmelitani. Dalle figure gerarchiche centrali e provinciali, ai meticolosi estensori della normativa edilizia; dai frati-architetti, ai professionisti affiliati; dagli agiografi e cronachisti, ai custodi di complessi ampli, stratificati e, in buona parte dei casi, drasticamente trasformati rispetto alle condizioni originarie a causa di intense campagne di soppressioni, demolizioni, anacronistiche
rifunzionalizzazioni. L’analisi di un fenomeno che potrebbe considerarsi di nicchia offre qui l’occasione di una lettura originale di un secolo di architettura barocca nell’area romana allargata, sotto la lente focale della particolare committenza congregazionale.

SAVERIO STURM insegna Storia dell’Architettura presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Roma Tre. Studioso del Barocco italiano e internazionale, in questa serie ha pubblicato: L’eremo di Montevirginio e la tipologia del Santo Deserto (2002; Premio De Angelis d’Ossat per giovani studiosi di Storia dell’Architettura 2005); L’architettura dei Carmelitani Scalzi. Principii, norme e tipologie in Europa e nel Nuovo Mondo (2006).

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