26,00 €
Potrebbero interessarti anche
Il Santuario della Madonna di Galloro in Ariccia
A cura di: Petrucci Francesco, Guerrieri Borsoi Maria Barbara
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 128
Anno edizione: 2011
ISBN: 9788849222524
EAN: 8849222521
UB. INT. : T456D V14f V26a
Contenuto
Collana ROMA STORIA, CULTURA, IMMAGINE diretta da Marcello Fagiolo n.22
Il volume ricostruisce le vicende del noto santuario mariano di Galloro dalla costruzione ai giorni nostri. Sono presentate importanti novità sugli eventi del primo trentennio, individuando l’architetto progettista della chiesa – Andrea Carone – e gli artefici di altri interventi, e sono puntualizzate le grandi trasformazioni patrocinate dal pontefice Alessandro VII Chigi che furono dirette da Gian Lorenzo Bernini. Sono analizzate anche le pratiche devozionali connesse al santuario e alla miracolosa immagine della Vergine che vi è conservata. La presentazione di molti documenti inediti si coniuga con la lettura attenta degli edifici e delle opere che vi sono contenute, spesso di rilevante importanza, ed è accompagnata da un ampio corredo di fonti. Accanto al saggio di analisi storica e artistica, il libro presenta un’agile ma precisa descrizione dell’intero santuario per renderne agevole la visita.
Maria Barbara Guerrieri Borsoi, Dottore di ricerca in Storia dell’arte ed insegnante, ha pubblicato numerosi studi su molteplici aspetti dell’arte romana, soprattutto del Seicento e Settecento, con particolare riferimento al mecenatismo e al collezionismo, nonché scritto alcuni libri dedicati alle grandi ville dell’area tuscolana.
Francesco Petrucci, Architetto specializzato nel restauro dei monumenti e storico dell’arte, dal 1998 è Conservatore del Palazzo Chigi di Ariccia e dal 2002 professore di storia dell’arte della Auburn University (Alabama, USA). Si occupa in particolare di ricerche inerenti la scultura, la pittura, l’architettura e le arti decorative del Seicento e del Settecento. Tra le altre opere, ha pubblicato varie monografie dedicate ad Ariccia, ai Chigi e agli artisti da loro prediletti.
Parole chiave
Condividi su