Una guida artistica di Roma in un manoscritto secentesco anonimo
Autori: Dorati da Empoli Maria Cristina
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 176
Anno edizione: 2002
ISBN: 9788849201260
EAN: 8849201269
UB. INT. : T517A V12d
Contenuto
Collana ROMA STORIA, CULTURA, IMMAGINE diretta da Marcello Fagiolo n.7
Viene qui presentato, in edizione critica, un manoscritto finora del tutto sconosciuto, rintracciato presso la Biblioteca Casanatanse di Roma, databile intorno al 1621 – 1622. Si tratta, allo stato attuale delle conoscenze, della prima guida artistica di Roma redatta, con criteri rigorosamente scientifici, da un autore (rimasto purtroppo sconosciuto) particolarmente informato sul patrimonio artistico di cui fa menzione. L’opera diviene così un testo prezioso per la conoscenza di molti dipinti romani dell’epoca, su cui non manca di produrre precisazioni, confermando attribuzioni dubbie o addirittura proponendone di nuove.
Maria Cristina Dorati da Empoli ha lavorato come funzionaria presso l’Archivio di Stato di Roma, occupandosi prevalentemente di documenti riguardanti gli artisti dei secoli XVI e XVII. Ha così pubblicato “Il Bernini e gli angeli di Ponte S. Angelo nel diario di un contemporaneo” (in “Commentari”, 1966) e “Gli scultori della cappella Paolina di Santa Maria Maggiore” (in “Commentari”, 1967). Inoltre ha partecipato alla preparazione della mostra documentaria sul Borromini organizzata dallo stesso Archivio di Stato nel 1968. Successivamente ha pubblicato “I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI” (sulla “Rassegna degli Archivi di Stato”, 1980). Ha inoltre collaborato alla nuova edizione del Thieme-Becker (Allgemeines Künsterlexikon) con le voci su “Prospero Antichi” e su “Giovanni Artusi detto il Pescina” (1992).
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